Le impressioni lasciateci da Mickiewicz ci vengono confermate dall’incuria che a lungo durò per gli altri due grandi rappresentanti del romanticismo e del risorgimento polacco. Infatti è stato nuovamente l’intrepido Ungherini a salvare dall’oblio Slowacki con la tarda versione del dramma Mindowe e del poema Padre degli appestati (1). Di Krasinski si ebbe un’incolore e anonima versione del romanzo storico Aga Khan nell’appendice alla « Gazzetta d’Italia » del 1876 — forse anche per il suo riferimento all’epoca dei falsi Demetri in Russia, che già altri nostri scrittori aveva ispirato — e solo alla vigilia della grande guerra, in una nuova atmosfera, apparve l’esotica versione del racconto poetico II sogno di Cesara (2). Né esiti migliori ci porge la stampa periodica dell’epoca. Il silenzio, quindi, è quasi totale. Dei grandi scrittori polacchi contemporanei l’unico che abbia avuto una grande fortuna, fu Sienkiewicz. I suoi primi scritti pubblicati in Italia passarono inosservati (3). La luminosa breccia fu fatta dal Quo vadis? che il Verdinois tradusse dal russo e per consiglio di un Russo, e pubblicò prima in appendice al « Cor- Corrado Wallenrod, A. Ungherini, Assisi, 1876; I libri della nazione polacca e dei pellegrini polacchi, A. Ungherini, Assisi, 1878 (estr. da «Favilla); Poesie tradotte' da vari e pubblicate da A. W olynskj, Firenze, 1879; Due leggende lituane, A. Colocci, Roma, 1879; Il libro della nazione polacca e dei pellegrini polacchi, C. Bragaglia, Milano, 1885; Gli Dziady. Il Corrado Wallenrod e poesie varie, A. Ungherini, Torino, 1897, II ed. 1898; Russia e Polonia : frammenti del dramma Gli Avi, P. Lioy, Vicenza, 1905; Opere poetiche, R. Palizzolo, Regal-buto, 1913. (1) J. Sìowacki, Mindowe Re di Lituania (Quadro storico in 5 atti). Il Padre degli appestati (Poema), vers. di A. Ungherini, Torino, 1902. (2) Z. Krasinski, Agay Khan, Firenze, 1876; Il sogno di Cesara, trad. di V. Stroka, Roma, 1914. (3) Ma sono : Michelin, traduzione anonima della novella Dal diario d’un ‘¡titutore di Poznania apparso nella Revue Internationale di Firenze-Roma del 1883; La commedia degli equivoci tradotta dal volapiik da A. Ferretti, R. Emilia, 1888; Gli schizzi col carbone nella Gazzetta Emiliana del 1890; Seguiamolo! nel Cittadino italiano del 1894; Il guardiano del faro nell’Illustrazione popolare del ¡895, che E. Damiani ricorda nel bel saggio La fortuna di Enrico Sienkiewicz >n balia, incluso nel voi. miscellaneo Centenario di Sien\iewicz 1846-1946, Roma, 1946 (nella collezione di lridion, Libreria dell’800 Editrice), ma che poi non spe-C1fica nella relativa Bibliografia italiana di Sienkiewicz. In quest’epoca anche il Ciampoli tradusse alcune novelle in giornali e riviste, e pubblicò a parte per i tipi del Voghera la versione del romanzo Hania, Roma, 1893, II ed. 1895. — 541