PIETRO ‘BEM'BO. XXXXI
 bave a molti anni avanti dato il carico di feri ver e l’hiftorie Vi-nitiane. Donde li Signori confederando chi poteffe a quefto lor pio defiderio fodisfare , tutti voltorno l'occhio a m. Pietro Bembo j & cofe fi rifoìfero pregarlo , che voleß'e alla patria f occorrere con la fua virtù y & pigli are il carico dell hifi aria, offerendogli di ben riconofcerlo $ alla quale dimanda m. Pietro come quello eh' era vero gentilhuomo, éf buon figliolo della T{epublìca,non guardando nè all'età già molto innanzi, nè ad altri fuoi ftudj, o commodi , rifpofe cortefemente d'obedìrli volentieri, nè da loro volere altro premio , che’l fuo buono amore, che come fuo buon figliuolo, & fervitore era debitore jervirli in quello che valeva. Et co-fi del MIXXXX. di età già di LX. einni prefe il carico di fcrivere latinamente la detta biftoria . Cofa mirabile era fra l altre in m. Pietro la virtù della immitatione, nella quale fu felicìffimo ■ fempre , & in profa , & in verfo , & in quella età lo dimofirò ben chiaro. Imperoche non bavendo mai effo attefo a fcrivere hi-ftorie , & parendogli che fra gli fcrittori latini, Celare foffe il più candido , (¿f il meglio ordinato, eleffe d immitar luì , recatolofi innanzi col fuo divino giudicio , cofe bene /’ efpreffe , come hoggidi fi vede ne Ili xlf. libri d biftoria , che ha lafciati fcritti. Applicato fi dunque a quefta ferittura, poco ad altro attende a , (¿f cofe continoando avenne che Papa Clemente del MTaxxxiin. . di Settembre fe morì , <& fu creato in fuo luogo il Cardinal Farnefe detto Paolo ÌTT. Pontefice dì molta efperien%a , gran giudicio , il quale per riftorar la Cbìefa , che in rovina vedea , fi rijolfe a fortificarla colfoftegno di Cardinali eccellenti ,• di che ne creò molti né primi anni del fuo pontificato , & bavendo quefta mira , fu come aviene ricerco dalla Signoria di Venetìa a farne anche uno a requìfetio-ne loro ; di che il Papa , che era benigno, fu contento. Ma perche poi per la ambitìonì dì molti la elettione alli J"ignori era difficile , la rimifero Uberamente nel giudicio del Papa , il quale anchorache foffe ricerco, combattuto da diverfi in diverfi modi, volle , tenendo il fuo vecchio ftile , guardar più all' utile della Cbìefa (¿f ben publico , che alla paffion de privati , (¿f confegliatofe col Reverendi ffimo Contarino fopra quefta materia , fi rifolfe crear
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