Altro Maestro della slavistica italiana è il dalmata Giovanni Maver (1891), il quale, compiuti gli studi elementari e medi in scuole con lingua d’insegnamento serbo-croata, passò poi a studiare lettere all’università di Vienna e già da bel principio rivelò speciale attitudine alla filologia. Infatti egli è essenzialmente filologo, ma filologo di tempra svariatissima; al rigore scientifico accoppia la sensibilità artistica e domina con pari padronanza il saggio critico, il lavoro filologico e l’indagine linguistica, e qualunque sia l’argomento che tratta più o meno ampiamente, lo esaurisce in profondità e lo risolve in bellezza. Dopo essersi cimentato nella filologia romanza con studi sulla topo- soviettista, Roma, 1928; Pagine di storia e di letteratura russa, Roma, 1928; Spirito e forme della letteratura bulgara, Roma, 1928; Storia della letteratura russa, 1 voli., Roma, 1928-1944; Vecchia Russia, Roma, 1929; Dall’epica alla cronaca nella Russia soviettista, Roma, 1929; Note di storia e di letteratura russa, Roma, 1931; U.R.S.S. 1931. Vita quotidiana. Piano quinquennale, Roma, 1932; Mosca, Milano, 1934; Gli artisti italiani in Russia-, voi. I. Gli architetti italiani a Mosca e nelle provincie, Roma, 1934, voi. II. Gli architetti del sec. XV111 a Pietroburgo e nelle tenute imperiali, Roma 1935, voi. III. Gli architetti del sec. XIX a Pietroburgo e nelle tenute imperiali, Roma, 1943; Il teatro russo, Milano, 1937; Civiltà italiana in Russia, Roma, «Società Nazionale Dante Alighieri», 1938; Civiltà italiana in Boemia, ibid. 1939; Storia della letteratura russa, Firenze, 1942, IV ed. 1950; Storia della Russia, Firenze, 1946; Grammatica della lingua russa, Firenze, 1950; Storia del teatro russo, Firenze, 1952; Momenti e figure della storia russa, S. Cassiano, 1953; Storia della letteratura russa, Radio italiana, 1956; he pagine più belle della letteratura russa, 2 voli., Milano, 1957; Storia della letteratura russa contemporanea, Milano, 1958. Per le traduzioni e per altre informazioni bibliografiche cfr. ha fiera letteraria del 16 luglio 1950 in gran parte dedicata al Lo Gatto per il suo sessantesimo compleanno. Molti dei suoi saggi e articoli avremo occasione di ricordare successivamente, ma qui siano notate quelle traduzioni che hanno stretta attinenza con argomenti letterari: P. Krapotkin, Ideali e realtà nella letteratura russa, Napoli, 1921; T. G. Masaryk, La Russia e l’Europa, 2 voli., Napoli, 1923; F. Dostoevskij, Articoli critici di letteratura russa, Napoli, 1923; V. Solovev, Tre discorsi in memoria di Dostoevskij, Torino, 1925; P. Muratov, Storia della pittura russa antica, Roma, 1925; Antologia di crìtici russi, Foligno, 1925; E. Radlov, Storia della filosofia russa, Roma, 1925; B. Angelov e A. P. Stoilov, Note di letteratura bulgara, Roma, 1925; E. Smurlo, Jurìj Krizanic: missionario o panslavista?, Roma, 1926; F. Dostoevskij, Diario di uno scrittore (1873), Torino, 1943; Narratori russi (Antologia), Roma, 1945; Novellieri slavi (in collaborazione con E. Damiani), Roma, 1946; A. Puskin, Opere in prosa (con saggio storico-critico), Roma, 1946; h’este-tica e la poetica in Russia (Antologia), Firenze, 1947; L. Sestov, ha filosofia del la tragedia, Napoli, 1950; Epistolario di Dostoevskij, Napoli, 1951. - 655