il suo storico, Paolo Prunas, l’Antologia « combattendo per la libertà della patria, combattè per la libertà di tutti i popoli oppressi » (1). La Fama di Milano, la quale ebbe grande diffusione in diverse regioni d’Italia, già all’inizio della sua attività — nel 1836 — incominciò prontamente ad occuparsi di questioni slave dando notizie di letteratura boema, di letteratura e cultura russa (« Letteratura drammatica », « Costumi », « Sette religiose », « Il giornalismo », « Lomonosov e la letteratura russa nel sec. XVIII », « La musica », ecc.) e traducendo indirettamente qualche saggio di opere slave (« Qual’è la migliore » di Bulgarin, « La regina di Picche » di Puskin, ecc.). Successivamente, scarseggiando di materiale originale, copiò da altre riviste e, per esempio, ripetè gli articoli o « studi » su gli Slavi del Pozza e del Casnacich nella « Favilla » di Trieste, e dall’« Osservatore triestino» riprodusse un saggio di versione e di commento del « Gorski Vijenac » di Petrovic Njegos. Il suo lavoro originale si limitò in via di massima a recensioni di opere italiane di argomento slavo, quali, per esempio, la versione dell’«Osman» del Gondola o le traduzioni di poesia popolare del Pellegrini (2). Il Politecnico di Milano, pur avendo avuto carattere prevalentemente scientifico, nella sua lunga vita, dal 1839 al 1863, trovò modo di arricchire i suoi « studi applicati » anche con argomenti slavi, e da prima accolse gli articoli del Bicndelli su « L’influenza delle nazioni germaniche, slave e finniche sugli studi, dall’epoca del risorgimento delle lettere fino a noi » o sulle poesie popolari serbo-croate del Karadzic con la versione parziale della lunga poesia « Le nozze di Massimo Cernojevic ». Ospitò poi parecchi studi economici di Gabriele Rosa sulla Russia, su gli Slavi in genere, la fiera risposta del Cattaneo alla « Perseveranza » su « Le poesie di Adamo Mickiewicz », la « Commemorazione di Gioachimo Lelewel », l’elogio dell’« Esprit polonais » di Czeslaw Karski ed altro (3). E per finire, sia ricordata la copiosa e cosmopolitica Rivista Contempi) P. Prunas, L’Antologia di G.D. Viesseux. Storia di una rivista italiana, Roma-Milano, 1906, pag. 252. (2) La Fama, Milano, 1836, n. 41, 151; 1837, n. 44, 46 , 97, 118 s.; 1838, n. 2, 4, 68, 86; 1839, n. 30, 89, 131, 142, 143; 1840, n. 102, 139; 1841, n. 69; 1842, n. 46, 79, 83, 85, 100; 1843, n. 53, 61, 67; 1844, n. 6, 22, 30, 38; 1846, n. 37; 1847, n. 85. Nel n. del 14-20 genn. 1850 è apparsa la traduzione in versi di P' Cominazzi di un brano de Gli Dziady di Mic\iewicz. (3) Il Politecnico, repertorio mensile di studj applicati, Milano, 1839, v. II'. 1841, v. IV; 1861, v. X; 1863, passim. 462 —