Studi particolari sulla letteratura polacca Nessuna storia della letteratura polacca, salvo il breve quadro incluso dal Maver nelle sue Letterature slave o la voce « Polonia-Letteratura » redatta dallo stesso nella Enciclopedia Italiana. In compenso non numerose, ma buone opere particolari: gli studi o gli articoli acuti ed eleganti del Maver su gli orientamenti culturali e artistici della letteratura polacca, sullo « spirito » e sulla « funzione » della stessa, con particolare riguardo agli elementi genetici del romanticismo (1); le nutrite « pagine » del Pollak sulla letteratura polacca dei primi secoli, sul romanticismo e sull’italianità della cultura polacca (2); gli « aspetti » della poesia polacca contemporanea tracciati dal Giusti, che si possono completare con le introduzioni alle varie antologie già prima ricordate (3). Più numerosi furono gli studi originali, informativi, illustrativi e critici su singoli autori o su singoli aspetti della loro creazione. L’attenzione andò a personaggi quasi tutti di primo e primissimo piano. Dalle epoche rinascimentali si scelse — oltre che il Copernico, in altro momento da noi già ricordato — il grande umanista « volgare » Kocha-nowski, del quale si tradussero gli umanissimi e toccanti Treni (Damiani) e al quale, in occasione del quarto centenario della nascita, nel 1930, la « Rivista di letterature slave » dedicò un numero speciale con scelti e notevoli contributi — soprattutto riguardanti i « Treni » e i rapporti tra il poeta polacco e la letteratura italiana (4) — di Maver, Damia- (1) G. Maver, Alle fonti del romanticismo polacco, Roma, 1928; Carattere patriottico e tendenze wiiversali della letteratura polacca, Roma, 1930; 1 contatti letterari della Polonia colle nazioni occidentali in Bull, of thè Intern. Committee of istor. sciences, 1933; Spirito e funzione della letteratura polacca in L’Europa Orientale 1941; Arte narrativa e spirito epico nella letteratura polacca in Iridion, 1945; Poesia polacca degli anni di guerra in Ecclesia, 1945. (2) R. Pollar., Pagine di cultura e di letteratura polacca, Roma, 1930. (3) W. Giusti, Aspetti della poesia polacca contemporanea, Roma, 1931. (4) Rivista di letterature slave, V (1930), f. Ili : G. Maver, Jan Kochanows\i; M. Bersano Begey, « Treni » e «Tumuli »; W. Giusti, L’u Addio alla Polonia » del Desportes e la risposta del Kochanows\i; E. Damiani, Note sui «Treni» di Kochanotvs\i; }. Kochanowski, Lamenti (Treny), trad. di E. Damiani; E. Damiani, Sulle traduzioni dei «Treny»', G. Maver, Una recente monografia su Jan Kochanotvs\i e il rapporto tra il poeta polacco e la letteratura italiana; C. Agosti Garosci, Edizioni \ochanows\iane nella « Bibljote\a Narodowa ». 682 —