furono osteggiate dagli artefici o dai mallevadori di Versailles, da Piccole Intese, da Intese balcaniche, da Leghe delle nazioni e via dicendo. Poterono quindi facilmente intendersi e concordarsi sulla via dei loro ideali e delle loro aspirazioni. Per l’irradiazione balcanica dell’Italia la Bulgaria era un buon punto d’appoggio. Per la ripresa della Bulgaria nei Balcani l’Italia era buona alleata. Venne poi, nel 1930, il matrimonio di re Boris con la principessa Giovanna di Savoia con tutte le ripercussioni e le conseguenze che siffatti connubi dinastici usavano comportare — caso analogo le nozze Petrovic-Savoia nel 1896 — e da allora le relazioni fra Italia e Bulgaria procedettero nel migliore dei modi con risultati realmente proficui nell’ambito che ci interessa. In Italia, tra l’altro, si venne a tutte quelle pubblicazioni, in gran parte divulgative, che presentarono la Bulgaria in tutti i suoi più caratteristici e importanti aspetti, da ottimi « disegni » geografici, come quel- lo del Caraci, a storie che si andarono perfezionando, come quella del Ferrario destinata a « Manuali di politica internazionale », da riesumazioni di « luci d’Italia » in Bulgaria, che contemplavano e strade romane e le più recenti « italianissime vicende », a considerazioni sulla Dobru-gia e sulle colonie bulgare in Italia. Cronologicamente si ebbe qualche assaggio iniziale nell’immediato dopoguerra (1), ma solo dopo il matrimonio di re Boris si accentuò l’interessamento italiano alla Bulgaria (2). Problemi d’oggi, Napoli, 1938; M. Toscano, La Serbia e l’intervento in guerra dell’Italia, Milano, 1939; U. Cuesta, Jugoslavia d’oggi, Milano, 1939; G. Trinko, Storia politica, letteraria ed artistica della Jugoslavia, Udine, 1940; Ch. Segvic, Le origini del rito slavo-latino in Dalmazia e Croazia, Roma, 1940 da Epheme-rides liturgicae; Id., I Croati, la loro missione storica durante tredici secoli, Roma, 1941. Per la storia delle relazioni italo-] ugoslave cfr. in particolare : C. Curto, Di alcune relazioni culturali tra l’Italia e la Jugoslavia nel secolo passato in La vita internazionale, Milano, XXIII (1920), n. 23; C. Masi, Italia e Italiani nel-l’Oriente vicino e lontano, Bologna, 1936; O. Randi, Gli scambi culturali italo-jugoslavi in Nuova Antologia, 74 (1939) f. 1617; C. Sforza, Jugoslavia. Storia e ricordi, Milano, 1948. (1) G. Azzi, Quadro fenologico della Bulgaria, Roma, 1918 (1919); A. Jara-noff, La Bulgaria economica, Roma, 1919; — La Bulgaria contro l’imperialismo serbo-greco, Roma, 1919; Gerbaix Di Sonnaz, 1 soldati italiani in Bulgaria, Roma, 1919; G. Gorrini, L’aspirazione bulgara, Torino, 1923. (2) M. Scipcovensky, La Bulgaria. Riesumazioni storiche e considerazioni politiche ed economico-finanziarie dal 619 al 1927, Milano, 1927; Id., La Bulgaria. XVI secoli di storia e Boris 111 zar dei Bulgari, Milano, 1931; Id., Non - 629