giori esponenti. Infatti ad un Italiano esteticamente educato e desideroso di novità slave, che cosa poteva dire tutta la umbratile storia della letteratura russa fino al secolo XIX di fronte a quei sommi scrittori che erano un Dostoevskij o un Tolstoj? Di qui la mancanza di studi sulla letteratura e la preferenza per i saggi critici, per impressioni e note su singoli scrittori. Tolstoj ebbe uno stuolo di ammiratori e di studiosi anche di primo piano. Di lui si indagò e si illustrò la personalità umana e artistica, il pedagogo e il filosofo, il rivoluzionario e l’apostolo, il barbarismo e il michelangiolismo. Lo si paragonò volentieri ad altri artisti e pensatori e lo si colse in vari atteggiamenti e aspetti a seconda delle impressioni destate da nuove sue pubblicazioni o da nuovi studi sulla sua persona e sulla sua opera. Prevalsero però le « conferenze », i brevi saggi critici e gli articoli di giornale e di riviste alla « Marzocco » o alla « Nuova Antologia » : logica espressione di accostamenti ancora iniziali e dilettanteschi (1). Dostoevskij fu scoperto in Italia dopo che negli anni 1887 e 1889 vennero alla luce, sia pure di seconda mano, le versioni di quei suoi due capolavori che sono « Dal sepolcro dei vivi » e « Il delitto e il castigo ». Già prima era stata fatta qualche segnalazione, come un articolo anonimo apparso nella « Rivista contemporanea » del 1869 (2) o la classificazione di Dostoevskij fra i « romanzieri contemporanei » ad opera del De Gubernatis nella « Nuova Antologia » del 1881 (3). Ma, fatta la breccia con versioni italiane e francesi — e di qui con rifrangenze nella (1) E. Panzacchi, Tolstoi e Manzoni, Milano, 1885; A. Faggi, Il conte Leone Tolstoi, conferenza, Firenze, 1891; G. Pompilj, Leone Tolstoi, discorso, Milano, 1895; F. Pozza, Letteratura e misticismo, il conte Leone Tolstoi. conferenza, Vicenza, 1896; D. Chiattone, Che cosa è l’arte? A proposito di un volume di Leone Tolstoi, breve saggio critico, Saluzzo, 1899; C. L. Mariani, Leone Tolstoi, studio antropologico, Torino, 1901; F. Petrone, Nietzche e Leone Tolstoi, idee morali del tempo, Napoli, 1902; Bassano-Gabba, Dottrine religiose e sociali del conte L. N. Tolstoi, Milano, 1903; G. Vitali, Alla ricerca vita, Milano, 1907; F. Momigliano, Leone Tolstoi, Roma, 1911; E. Morselli, Leone Tolstoi, Pistoia, 1911; G. Vitali, Leone Tolstoi, Roma, 1911 (con bibliografia); Id., Leone Tolstoi pedagogista, Palermo, 1914; Nuova Antologia, l^''1'1 1891, 1893 et passim; Il Marzocco, 1896, 1898 et passim. (2) M. A..., F. Dostoevs\ij in Rivista contemporanea, v. 57, agosto, 186' (3) A. De Gubernatis, Romanzieri contemporanei : Dostoevs\ij in Nuo'-“ Antologia, 1881, f. VII, 1 aprile. 512 -