la ormai leggendaria « polveriera » d’Europa. E si sono tenute presenti, sì, le prime e remote origini storiche, ma si è insistito sui fattori geografici e sull’assetto politico e si sono seguite attentamente tutte le ultime crisi. Data la complessità e l’attualità dell’argomento, i più facili e pronti a trattarlo furono soprattutto giornalisti « giramondo » e versati pubblicisti. E si sono avuti scritti vivaci e agili, ma non troppo profondi c documentari. Si sono avute, però, anche delle eccezioni. Vario il tono loro secondo il momento e secondo i popoli, come risulterà meglio nei casi specifici (1). Presi a sé gli Slavi meridionali furono considerati a preferenza nelle loro formazioni statali, ponendo in seconda linea i gruppi etnici non dominanti e le ripartizioni regionali. (1) Ricordo le principali pubblicazioni: G. Jaja, L’assetto politico della Bal-cania in pubblicazioni geografiche, Roma, 1919; F. Landogna, 1 fattori geografici nella storia della regione balcanica, Pisa, 1920; C. Amati, Epigrafia italo-balcanica, Pesaro, 1920; G. Dainelli, La regione balcanica, Firenze, 1922; O. Ferri, Questioni balcaniche e Dodecanneso, Modena, 1922; E. Dtjrham, Venti anni di groviglio balcanico, Firenze, 1923; A. Girelli, L’Italia nei Balcani, Torino, 1923; P. Maravigna, Gli italiani nell’oriente balcanico, in Russia e in Palestina 1915-1919, Roma, 1923; G. Berri, 1 Balcani inquieti, Milano, 1924; C. Spellanzon, La questione d’oriente. Vinti e vincitori nei Balcani, Milano, 1926; I. Zingarelli, La grande Balcania, Bologna, 1927; De Bosdari, Delle guerre balcaniche, Milano, 1928; M. Apicella, Con l’esercito italiano nell’oriente balcanico, Milano, 1928; G. G. Guarnieri, Nell’Oriente balcanico, Pisa, 1928; O. Randi, 1 popoli balcanici, Roma, 1929; C. E. Barduzzi, La transbalcanica transasiatica, Faenza, 1930; S. De Cesari, Balcani di Nord-Est, Napoli, 1930; A. Giannini, Le costituzioni degli Stati dell’Europa Orientale, Roma, 1930; Id., L’ultima fase della questione orientale, I913-193Z, Roma, 1933; Id., Trattati e accordi per l’Europa Orientale, Roma, 1935; A. Solmi, La conferenza balcanica, Pavia, 1931; N. Pascazio, Viaggi di un giramondo: Messico-fugoslavia-Bulgaria-lnghilterra-Egitto-Portogallo-Albania, Roma, 1933; E. Cimbali, Le guerre balcaniche? Eccole le guerre preparatrici della conflagrazione, Lanciano, 1933; G. Bellina, La vendetta del sangue fra gli Slavi meridionali, Venezia, 1933; E. Altina, Intervento delle potenze europee nei Balcani I600-I9II, Arezzo, 1937; G. Colia, La politica commerciale italiana verso i Balcani nel dopoguerra, Foligno, 1937; C. A. Ferrario, Vicende e problemi della penisola balcanica, Milano, 1937; I Berra, Vinti e vincitori nell’Europa danubiana, Milano, 1937; G. Caraci, Ri cerche geologiche e geografiche nei Balcani, Roma, 1938; V. Gayda, La politica italiana nei Balcani, Milano, 1938; U. Nani, L’Italia e i Balcani, Tivoli, 1938; I. Zingarelli, 1 paesi danubiani e balcanici, Milano, 1938; E. Migliorini, Penisola Balcanica, Milano, 1939; — L’Italia e i Balcani, pubblicazioni della «Federazione dei Fasci di combattimento delPUrbe », Roma, 1940; — Atti dei corsi di preparazione politica. L’Italia e i Balcani, Roma, Poligrafico dello Stato, 1940. 624 —