lo più da Russi all’estero con criteri e sistemi diversi (1) e che saranno poi tutte superate dalla grande e recente Storia della Russia di Lo Gatto, egregiamente concepita « come una storia della vita sociale e culturale russa sullo sfondo degli avvenimenti politici e militari » (2). In un gruppo a sé potremmo raccogliere le impressioni della Russia contemporanea che pubblicisti e scrittori italiani hanno raccolto in interessanti volumi e che derivano dai loro viaggi, compiuti modernamente anche in aeroplano, ma che sono tutt’altro che rosee, imparziali ed esaurienti (3). La visione della Russia si completa invece in altre pubblicazioni che trattano della sua vita spirituale, delle belle arti e della musica, di temi militari, sociali, economici, geografici e delle quali talune, come quelle del Lo Gatto, del Giusti, del Gasparini o di altri, rivelano competenze, approfondimento e serenità di giudizio encomiabili. Alle volte la parola è agli stessi Russi e si hanno, per esempio, quegli apporti alla storia della filosofia russa di Jakovenko e di Radlov, che magari non piacquero a Benedetto Croce, ma che per gli Italiani furono delle vere rivelazioni (4). (1) A. Hedenstròm, Storia moderna della Russia (1878-1918), Milano, s. a.; G. Stepanow, Storia della Russia dalle origini ai giorni nostri, Firenze, 1923, E. Smurlo Storia della Russia, in 3 voli., Roma, 1928-1930; N. Ottokar, Breve storia della Russia, Bari, 1936, II ed. 1950; Brian-Chaninov, Storia di Russia, trad. dal francese, Milano, 1940. (2) E. Lo Gatto, Storia della Russia, Firenze, 1946, pagg. 1003 con ricche illustrazioni e bibliografia. Per completare questo repertorio va ricordato che anche W. Giusti scrisse nel 1945 una Storia della Russia, Milano-Messina, s. a. (3) L. Magrini, Nella Russia bolscevica, Milano, 1920; V. Vacirca, Ciò che ho visto nella Russia bolscevica, Torino, 1921; M. Nordio, Nella terra del Soviet, Trieste, 1932; C. Scarfoglio, Russian Tour, Firenze, 1934; L. Barzini, L’impero del lavoro forzato, Milano, 1935 e, in ristampa, Dall’impero del Mi-\ado all’impero dello zar, Piacenza, 1935; C. Alvaro, 1 maestri del diluvio, Milano, 1935; V. Beonio Brocchieri, Al vento della steppa, Milano, 1935; E. Emanuelli, Racconti sovietici, Milano, 1935; A. M. Zecca, Come è diretta oggi la Russia, Piacenza, 1935; C. Tomaselli, Dalla terra dei Draghi al paese dei Soviet, Firenze, 1936; V. Beonio Brocchieri, Il mio volo traverso la Russia sovietica, Milano, 1939, ecc. (4) Sono da ricordare anzi tutto i volumi interessanti di W. Giusti: Studi sul pensiero illuministico e liberale russo nei secoli XV11I-X1X, Roma, 1937; La politica russa dal decabrismo alla rivoluzione, Milano, 1938; 11 pensiero politico russo dal decabrismo alla guerra mondiale, Milano, 1939; Documenti intorno alla rivoluzione russa, Milano, 1940; Mazzini e gli Slavi, Milano, 1940 (quasi 608 —