Se a tutto ciò si aggiungano i soliti « condensati » di storia della letteratura nei testi enciclopedici, universali, antologici, periodici, (1) ecc., singoli articoli di riviste sullo stesso argomento (2) e più numerosi saggi cridci su scrittori moderni serbi e croati, fra cui il giovanile Ivo Vojnovic del Maver (3), i poliedrici Scrittori jugoslavi dell’Urbani (4) e alcuni saggi eruditi del Calvi su argomenti nuovi per la stessa critica slava (5), avremo un repertorio vario, anche se non impeccabile, e tale da essere preso in considerazione dalla stessa filologia serbo-croata. Carattere divulgativo degli scritti di letteratura bulgara In rapporto all’estensione della materia e al silenzio delle epoche precedenti, notevole fu il progresso compiuto, per così dire, in un decennio, anche dagli studi di letteratura bulgara. Se interi compendi o vere storie della letteratura bulgara non furono scritti né da Italiani né da Bulgari, si sono avute — forse anche troppe — trattazioni di singoli periodi, brevi panorami, quadri generali ciali, Risorgimento letterario, La letter. della nazione risorta, Verso nuovi orizzonti); Il bogomilismo, Roma, 1925 da ì’Eur. Or., V; Per la cultura letteraria del-l’istria, Zara, 1926, da Atti e Mem. della Soc. Dalm. di Storia patria, I; Di alcune dittologie nell’onomastica dalmata, ibid. II e Ria. di letter. slave, 1930; Il Canzoniere raguseo del 1507, Zara, 1927; Lazar K. Lazarevic, Roma, 1932; I principali apprezzamenti dell’antica letteratura slava di Ragusa, Roma, 1933, da Ì’Eur. Or., XIII; La cultura slava della Dalmazia alla luce di recenti pubblicazioni straniere, Zara, 1934 da Atti e Memorie ecc. III-IV; In margine ad una miscellanea gondoliana, Zara, 1939 da Riv. dalmatica, XX. Gli studi di letteratura comparata italo-serbo-croata saranno ricordati poi. (1) « Periodici » nel senso di stampa periodica, di numeri speciali, come Termini, Ruota, ecc. già citati. Qui varrebbe la pena ricordare l’ottima Guida della Croazia della « Consociazione turistica Italiana » di Milano, 1942. (2) P. es. quelli del Maver, Esiste una letteratura jugoslava? in La Cultura. II (1922); Orientamenti culturali della Jugoslavia contemporanea in Civiltà fascista. V (1938) o del Salvini, Letteratura e poesia di Jugoslavia in Rassegna italiana, 1938. (3) G. Maver, Ivo Vojnovic, Roma, 1924, da YEur. Or., IV. (4) U. Urbani, Scrittori jugoslavi, voi. I, Trieste, 1927, voi. II, Zara, 1936. (5) B. Calvi, Finis reipublicae di Ante Tresic-Pavicic, Torino, 1936 e Le « Elegie di Topusko » di Vladimir Nazor, Roma, 1937. 688 -