Biblioteca della Camera dei deputati — fu incaricato di lingua e letteratura bulgara all’università di Roma e di lingue e letterature bulgara e polacca all’istituto Universitario 'Orientale di Napoli. Poliglotta, ebbe particolare familiarità con le lingue slave. Tutte le letterature slave lo interessarono, ma la bulgara fu oggetto della sua amorosa specializzazione, ché della bulgaristica italiana egli fu il vero grande iniziatore. Nella sua fervida versatilità guardò a tutto il mondo slavo e trattò vari generi e argomenti. C’è il bibliotecario e lo studioso cosciente che stabilisce le norme per la trascrizione dei caratteri cirilliani in latini o porge guide bibliografiche, avviamenti agli studi slavistici e cura grammatiche e testi di lettura. C’è lo storico e il critico letterario che traccia compendi di storia e di storia letteraria e presenta autori e opere moderne. E c’è il duplice divulgatore che coopera alla diffusione della cultura italiana in Bulgaria e si prodiga per quella bulgara in Italia e traduce in prosa e in versi e crea e dirige Yltalo-blgarskp spisanie a Sofia e la Bulgaria a Roma. Chiarezza di forma, tendenza informativa, attitudini didattiche e capacità organizzatrice illuminano tale e tanta opera, che è sempre viva e fresca, anche se talvolta sembra cristallizzarsi in certe ripetizioni tematiche (1). (1) Anche il Damiani ha scritto tanto che possiamo ricordare solamente la sua bibliografia essenziale : Adamo Mic\iewicz (Scritti e traduzioni a cura di varii, sotto la dir. di E. D.). Roma, 1925, « Quaderni della Riv. di Cultura », n. I; Poeti bulgari, Roma, 1925, « Quaderni della Riv. di Cultura », n. 2; Giulio Slowac\i (Scritti e traduzioni a cura di varii, sotto la dir. di E. D.), Roma, 1926, «Quaderni della Riv. di Cultura », n. 3; Uriche di Pus\in e Lermontov. Testo russo introd. e commento a cura di E. D., Bologna, 1925; Vesselovskii A., Storia della leteratura russa. Trad. e appendici bibliografiche. Firenze, 1926; 1 narratori della Polonia d’oggi, Roma, 1928; Gli albori della letteratura e del riscatto nazionale in Bulgaria, Roma, 1928; Novelle dei più grandi novellieri russi. Firenze, 1929; Gli studi di lingue e letterature slave in Italia, Cracovia, dall’Archivum Neophilologicum, 1929-30; Ivan Turghenjev. Roma-Torino, 1930; Izuóvaneto na slavjans\ité ezici i literaturi v Italija, Sofia, 1931; Piccola guida bibliografica agli studi delle lingue e letterature slave in Italia, Roma, 1932; Ne\oi osobeni projavi na italijans\ata literatura. Sofia, 1932; Istorija na italijans\ija ezi\, Sofia, 1936; Sulla questione della trascrizione dei carattere cirillici in caratteri latini e viceversa, Sofia, 1936; Italijans\a gramati\a za Blgari, 2 volumi, Sofia, 1937-40; Quello che c’è di Pus\in e su Pu$\in in italiano. - Due drammi italiani su Pus\in, nel voi. A. Pus\in, a cura dell’Ist. per l’Eur. Or., Roma, 1937; Sonetti di Crimea ed altri canti di A. Mic-\iewicz. Testo [»lacco a cura di M. Brahmer ed E. Damiani, Roma, 1939; U più europeo dei poeti bulgari. P. Slavej\ov, Roma, 1940; Un poeta delle tenebre. 658 —