hanno scritto nella loro lingua, salvo il Deanovic, che volle scrivere anche alcune cose in italiano (1). Molto fervore suscitò lo studio di elementi culturali italiani passati in Bulgaria, non solo tra gli Italiani ma anche tra gli stessi Bulgari; data la limitatezza dell’argomento potremmo anche dire che si è esagerato. Ma intanto nel giro di pochi anni si sono scritte decine e decine di pagine su « echi » e « luci » d’Italia in Bulgaria, sulla « fortuna » della lingua italiana, sulla « influenza » della sua letteratura e via dicendo (2). D’altra parte non sono mancati studi originali su i Bulgari trasmigrati in Italia, su monsignor Reynaudo, l’apostolo della Bulgaria, sul cattolicesimo in Bulgaria, sulla storia del Paisi, su un neoscoperto opuscolo di « Propaganda Fide » per i Bulgari cattolici, su voci latine e italiane nella lingua bulgara e altro (3). Naturalmente, prevalse l’opera di animata di- (1) E più precisamente: La fortuna di A. Zeno nell’oltre Adriatico in Atti dell Accademia degli Arcadi, VII-VIII (1932); Osservazioni sulle origini dei calchi linguistici in Archivum Romanicum, XVIII (1934); Due sonetti inediti di Marco Marulo in Giornale storico della letteratura italiana, CVIII (1936); Concordanze nella terminologia marinara del Mediterraneo in Archivum Romani-cum, XX (1937); Intorno a una lettera di F. Petrarca, ibid. XXVIII (1939); Sui rapporti culturali fra gli Italiani e gli Slavi meridionali attraverso i secoli in L’Eur. Or., XX (1940), ecc. per gli anni seguenti. (2) Per ordine alfabetico: A. A. Bernardy, Bulgaria e Roma. Roma, 1941; C. Bandini, Luci d’Italia in Bulgaria, Roma, 1938 e Luci di Roma in Oriente in Atti del IV Congresso nazionale di Studi romani, 1938, voi. Ili; A. Cronia, Rivendicazioni bibliografiche italo-bulgare in Miletic-Sborni\, Sofia, 1933; N. Doncev, L’Italia e le sue influenze nella letteratura bulgara, Roma, 1938; G. Nurigiani, Dieci anni di vita bulgara. Sofia, 1931; Id., La Macedonia nel pensiero italiano, Roma, 1933; Id., Italia e Bulgaria nel presente e nell’avvenire, Roma, 1934; Id., Glorie bulgare, Sofia, 1942. Molte notizie nella rivista Bulgaria di Roma, nel giornale Vita bulgara di Sofia, nella rivista ltalo-blgars\o spisanie di Sofia e nella non perfetta bibliografia di P. Jordanov, La Bulgaria in Italia, Roma, 1943. (3) V. D’Amico, 7 Bulgari trasmigrati in Italia nei secoli VI e VII dell’era volgare, Campobasso, 1933; Id., 7 Bulgari stanziati nelle terre d’Italia nell’alto Medio Evo in Bulgaria, III (1941); St. Grande, Monsignor Francesco D. Reynaudo, l’apostolo della Bulgaria, Torino, 1934; J. Dujcev, Avvisi di Ragusa, Roma, 1935; Id., Il francescanesimo in Bulgaria nei secoli XIII e XIV, Roma, 1935 da Miscellanea Francescana, XXXIV; Id., Il cattolicesimo in Bulgaria nel secolo XV111 secondo i processi informativi sulla nomina dei vescovi cattolici, Roma, 1937; Id., Aspetti della civiltà bulgara nel Medioevo. Dal paganesimo alla fede cristiana in L’Europa Orientale, XIX (1939) e vari altri articoli nella stessa 698 -