romane, quali per esempio, i « Ciceronis fragmenta » di Andrea Patrizio (Nidecki) nel 1561 e 1565 o il « De optimo senatore » di Lorenzo Gos-licki (1568), che ebbe l’onore di essere tradotto due volte in Inghilterra. Il tutto a Venezia che già pullulava di intrepidi ed agili editori e stampatori (1). Nel caso nostro interessano in modo particolare opere ed opuscoli di autori polacchi, che trattano di argomenti polacchi. La breccia era stata fatta dallo storico Vapovius (Bernart Wapowski), il quale frequentò a Roma, ai tempi di Giulio II, la migliore società romana interessandola alle sorti della sua patria e durante il concilio Lateranense volle celebrare, con versi di poeti polacchi e stranieri, la vittoria riportata dai Polacchi a Orsza su i Moscoviti e pubblicò nel 1515 tutta una raccolta di Carmina de memorabili caede scismaticorum Moscoviorum (2). Altra breccia e più efficace era stata fatta dal già tanto ricordato Miechowita con il suo trattato De duabus Sarmatiis che uscì a Venezia prima in latino, nel 1542, e poi, nel 1561, in italiano. Ne seguirono, in varie città, in prosa e in versi e in latino, varie pubblicazioncelle d’occasione, che erano rivolte a celebrare regnanti polacchi, i loro fasti e nefasti, e singoli avvenimenti straordinari del loro regno e che, essendo dedicate soprattutto a Sigismondo I e a Sigismondo Augusto, potremmo dire, umanisticamente, « augustae » (3). Sono contributi preziosi alla conoscenza della Polonia in Italia. (1) E. Pastorello, Tipografi, editori, librai a Venezia nel secolo XVI, Firenze, 1929. (2) A. Jobert, Les Polonais et le rayonnement intellectuel de Rome au temps de la Renaissance et de la Contre-Réforme in Revue des études slaves, XVII (1951). (3) Oltre alle opere pubblicate a Napoli e precedentemente ricordate, cfr. : Oratio ad Leonem X. Pont. Max. in oboedientia nomini Sigismundi Regis Po-loniae praestita, habita Romae per foannem de Las\o Archiep. Gnesnensem... s.d. (secondo il Ciampi: Romae, 1513); Christ. Cernota, Apparatus nuptiarum Sigismundi secundi Poloniae Regis, Venetiis, 1543; Laur. Grimalius Goslicius, De victoria Sigismundi Augusti Regis Poloniae..., Patavii, 1564; J. Siemtjszowski, Conflictus ad Nevelam Polonorum cum Moschio, Bononiae, 1568; I. Grassi-nius (G. Krasinski), Oratio de electione Henrici V al e sii Polonorum regis ad Senatum et Equites Polonos, Bononiae, 1573, e Polonia ad Henricum Valesium D.G. utriusque Poloniae regem, ibid. 1574; M. Clodinius (Klodzinski), In habitum Sigismundi Augusti Regis Poloniae oratio ad Senatum, Bononiae, 1574, e De Henrici Valesti felicis ingressu, ibid. 1574. Altre pubblicazioni saranno ricordate poi. 168 —