Giusti e Salvini, loro particolari cultori (1). Del resto le versioni italiane di opere letterarie slave in edizioni a sé o nella stampa periodica rappresentano ormai tale un patrimonio bibliografico — se non artistico — che sarebbe inutile scendere, in questa sede, a segnalazioni particolari (2). Ormai la traduzione dallo slavo è un fatto comune e perde l’importanza che aveva avuto in epoche che, di fronte a questa, stanno come la preistoria sta alla storia. Nelle tenebre della preistoria ogni filo conduttore è fonte di luce, nella luce della storia l’essenziale adombra il secondario. (1) Vale la pena segnalare a parte l’antologia di scrittori ucraini di L. Salvine Le quattro sciabole, Firenze, 1940, anche perché contiene una breve storia della letteratura ucraina dalle origini ai giorni nostri. (2) Rimandiamo se mai al prezioso Catalogo generale della libreria italiana del Pagliaini, non che al non meno prezioso Bollettino delle pubblicazioni italiane curato dal 1886 ad oggi dalla «Biblioteca Nazionale Centrale» di Firenze, ma per tutte le letterature slave, almeno in parte, a E. Damiani : Gli studi di lingue e letterature slave in Italia in Archivum Neophilologicum, Cracovia, I (1929-30) e, aggiornato in bulgaro, Izucvaneto na slavjans\itè ezici i literaturi v Italija, Sofia, 1931; il cap. Letterature slave nella Biblioteca dei Maestri italiani. Guida bibliografica, Milano, III ed. 1931, IV ed. 1936; il cap. Lingue e letterature slave nel voi. Letterature straniere della collana Bibliografie del ventennio, Roma, I.R.C.E., 1941; per gli anni 1933-1939 la Filologia slava nel notiziario de La Nuova Italia, Firenze, 1938, 1939. Per la letteratura russa fino al 1926 l’Appendice bibliografica di Damiani alla sua traduzione di A. Veselovskij, Storia della letteratura russa, Firenze, 1926; per gli anni successivi E. Lo Gatto, Storia della letteratura russa, Firenze, 1950, IV ed.; G. Messina, Le traduzioni dal russo nel 1920-1943 in Belfagor IV (1949), f. 6. Per la letteratura polacca M. M. Bersano-Begey, La Polonia in Italia. Saggio bibliografico. 1799-1948, Torino, 1949. Per la letteratura cecoslovacca A. Croni a, ltàls\é pfe\lady z ces\é a slovens\é literatury, Bratislava, 1932 da Bratislava, VI e Cechy v déjinàch itals\é \ultury, Praga, 1936. — Per la letteratura croata E. Damiani, Contributo a una bibliografia di scritti italiani o in italiano su argomenti di cultura croata nel voi. Italia e Croazia della R. Accademia d’Italia, Roma, 1942. Per la letteratura slovena E. Damiani, Cultura slovena in Italia. Appunti bibliografici in Slavisticna Revija, III (1950), n. 3-4 e L. Salvini, Italijani o slo-vens\i \ulturi, ibid. IV (1951), n. 1-2. Per la letteratura serbo-croata e slovena cfr. U. Urbani, fugoslovans\a slov-stvena dela v italijans\ih prevodih in Nasa sodobnost, II (1954), n. 5. Per la letteratura bulgara P. Jordanov, Bulgaria in Italia. Tentativo di una bibliografia, Roma, 1942. 636 -