o i dizionari dello stesso e di altri (1). Ho già detto che la linguistica fu il tallone d’Achille della slavistica italiana. Storia e critica letteraria russa Nota caratteristica della slavistica italiana è la sproporzione stridente fra l’indirizzo linguistico e quello critico, letterario. E questo vuol dire che, usciti dal campo brullo e chiuso della linguistica, ci stiamo inoltrando verso vasti e fioriti prati. Il posto d’onore va alla letteratura russa. Contrariamente a quanto o nulla o solo in parte è stato fatto per le altre letterature slave, la letteratura russa fu oggetto non di tuia, ma di parecchie storie generali. Già il Damiani volle tradurre dalla « Kultur der Gegenwart » per una prima informazione quell’opera di sintesi o di compendio che è la Storia della letteratura russa del Vese-lovskij, che egli completò con un cenno sul periodo contemporaneo c con una interessante e nutrita, ma non perfetta appendice bibliografica, in cui figurano anche scritti originali e traduzioni italiane (2). Ma una specie di monopolio, in questo campo, appartenne a Lo Gatto. Egli, già da giovane, accarezzò forse l’idea di una « storia della letteratura russa » ; prima di cimentarsi in essa tradusse, comunque, Ideali e realtà nella letteratura russa di P. Kropotkin (1921), Articoli critici di letteratura russa di Dostoevskij (1923), ha Russia e l'Europa di Masaryk (1925), la Storia della filosofia russa di Radlov (1925), la Storia della pittura russa antica di Muratov; compose inoltre una Antologia di critici russi (1925) e infine si destreggiò in saggi preliminari, quali 1 problemi della letteratura russa (1921), i Saggi sulla cultura russa (1923) e altri. Apparve così a Roma nel 1928 la sua Letteratura russa, breve compendio, più che storia, e che più che un punto di arrivo fu un punto di partenza o, comunque, di riferimento. (1) C. Cusugischi e V. Ljubicoff, Vocabolario italiano-bulgaro, Sofia, 1920; G. Nurigianoff, Dizionario italiano-bulgaro, Lipsia, 1921; G. Nukigiani, Vocabolario bulgaro-italiano. Sofia, 1928, cui va aggiunto quello del 1933, Sofia, di G. Kantardgiev. (2) A. Vesselovsk.ii (sic), Storia della letteratura russa. Traduzione di Enrico Damiani con l’aggiunta di un cenno sulla letteratura contemporanea, d un prospetto schematico, di appendici bibliografiche, ecc. Firenze, 1926. 674 -