aveva ormai volte le spalle con la conseguente assenza di Russi, Ucraini, ecc. In Boemia e Slovacchia le guerre hussite, la situazione penosa che ne derivò sotto dinastie straniere e d’altra parte il fiorire e rifiorire dell’università carolina di Praga, che già dalla sua fondazione nel 1348 era divenuta 1’« alma mater » dei Boemi, non lusingarono certo, ad onta dei richiami umanistici, nuove migrazioni goliardiche. Per gli studenti polacchi invece le condizioni erano più propizie perché cordiali e intense erano le relazioni politiche fra Venezia e la Polonia; l’università loro di Cracovia, fondata nel 1364, decadde nella sua vecchia istituzione ecclesiastica e medievale e non avendo accondisceso all’ordinamento repubblicano, di recente instaurato in Polonia, fu abbandonata da scolari e maestri, che preferirono studiare e insegnare all’estero. Vi era poi la proscrizione degli ebrei che in Italia, con maggiore liberalità al riguardo, non esisteva. Comunque la presenza di studenti slavi in Italia in quest’epoca rinascimentale è ancora notevole. Li troviamo a Roma, li troviamo a Siena, a Perugia, a Ferrara, ecc. ma li troviamo soprattutto a Bologna e a Padova, con le loro « nadones », con i loro statuti, con i loro stemmi, con i loro rettori, con le loro querele e, talvolta, con piccole, ma autentiche rivoluzioni. Numerosi ancora i Boemi (1), ma ben più numerosi i Polacchi (2). Affollata Bologna (3), ma più ancora Padova (4). (1) Oltre alle storie delle singole università cfr. J. Zahradnìk, Zàznamy o cesÌQ'ch scholàrech v ltalii in Vèstn\\ Ces\é a\ademie, XIII (1904), 227; Z. Kristen, Gli studenti boemi a Roma fino al 1600, Roma, 1931, estr. da Atti del Il Congresso nazionale di Studi romani; Idem, Dottori pràv hms\é university z Cech a Moravy pfed Bilou Horou, Brno, 1932, estr. da Casopis Matiee moravs\é, LVI; P. Pfotenhauer, Schlesier auf der Universität Bologna in Zeitschrift des Vereins für Geschichte und Alterthum Schlesiens, XXVII, 443, XXIX, 268; Z. Kalista, Cesi v Siene 1574-1646 in Ces\y casopis historic\y, XXIII, 117. (2) H. Barycz, Polacy na studiach w Rzymie w epoce Odrodzenia, 1440-16)00, Cracovia, 1938. (3) S. Windakiewicz, Informazioni sugli Atti della Università di Bologna in Bull, intern, de l’Acad. de Sciences de Cracovie, Ree. Cult., 1892; C. Mala-gola, 1 Polacchi a Bologna, ecc. in Bologna, Album storico, Bologna, 1882; J. Bielatowicz, La Polonia a Bologna in lridion, 1945; J. Fialek., Polonia apud ltalos seholastica saeculum XV, Cracovia, 1900; •— Universytet Bolonski in Po-lonia-ltalia, Varsavia, 1937. (4) Oltre all’op. già cit. Omaggio... all’Università di Padova, ecc., ricordo, scritti in italiano, G. Pabris, Gli scolari illustri della università di Padova, Padova, 164 —