sua mania collezionistica non poneva limiti nella scelta e, d’altra parte, aveva mille occasioni di fare nuovi acquisti. Ma la loro presenza sa di fortuito e non rispecchia certo interessi o simpatie particolari. Vi trovi, quindi, Basilio Duca di Moscovia con commenti poco lusinghieri perché la parte in prosa, più che un ritratto dell’uomo, è breve descrizione del suo ducato, di cui, come vedremo, il Giovio era edotto, e quella in versi, suona come censura e scherno:
              benché la fama tua d’alcun trofeo, né di lode o d’onor faccia memoria.
    Così di Lodovico, re d’Ungheria e di Boemia, i versi, dettati da Pietro Angelo da Sarga, rievocano inettitudine, sconfitte e fine ingloriosa. Solo Sigismondo, figlio di Casimiro di Polonia, è più fortunato, perché, sull’esempio di Martinus Cromerius Polonus (Kromer), di lui coraggiosamente si afferma:
             Ne securo però noia mi diede il Tedesco, il Livone, il Turco, il Geta
lo	Scitha e il Mosco, gente aspra e inquieta.
Opere di carattere particolare e la Moscovia di Paolo Giovio
    Il registro delle voci slave cambia tono se dalle storie universali, dalle cronache del mondo, dai commentari dei tempi, dalle biografie, dagli elogi e dalle raccolte di fatti e detti memorabili, dove gli Slavi sono stati accolti soprattutto per dovere d’ufficio o a titolo integrativo di cultura e di curiosità storica, si passa ad opere che parlano un linguaggio particolare. Sono opere che si addentrano in un determinato settore slavo e lo fanno rivivere alla luce di esperienze dirette e con l’intento di trattarlo a sé e di soddisfare ad un particolare interessamento. Sono opere che illustrano un episodio particolare, che si limitano ad un problema circoscritto e lo trattano con competenza e amore di causa. Sono uomini che lasciano memorie speciali di loro speciali relazioni e impressioni. Qui, sì, dall’indeterminato si passa al determinato, qui, sì, il generico si disciplina nel particolare e ne derivano informazioni concrete, precise, significative. Ogni documento del genere ha un suo precipuo carattere e parla ormai di un particolare interessamento. La situazione appare jadicalmente invertita: non è più il mezzo che agisce, ma è il fine che si impone; non sono più panorami generali dove siano
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