-172- Capitan Generale Leonardo Foscolo che il Senato aveva desti­nato a succedergli (1) (fig. 38). Mazzamamma, temendo l'ira del Sultano per l'insuccessO' avuto, messe in ordine 46 galere, e lasciate indietro le navi a vela, si spinse di sorpresa da Rodi alla Canea, dove non portò altro soccorso che il denaro per la paga delle truppe. Il Foscolo, essendo giunte 4 galere pontificie col Cav. Bar~ tolomeo Mascioli e 4 di Malta, prese subito il mare per cattu~ rare le navi da commercio nemiche e porre a contribuzione Sa~ mos, Leros e Stanchiò, dove reclutò remiganti per la flotta che ne aveva grande bisogno. Il Senato sempre più persuaso che la conquista di Can­dia dipendeva esclusivamente dal non far giungere soccorsi nell'isola, diede perent0rio ordine al Foscolo di impedire in modo assoluto l'uscita dagli stretti dell'Armata ottomana. Il Capitano delle Navi Barbaro fu perciò inviato fino dal­l'inizio del 1652 con 18 vascelli ai Dardanelli prima che ne uscisse la flotta turca, e poi diresse in quelle acque anche il Foscolo coll'Armata a remi, dopo aver obbligato colla forza a pagare il tributo l'isola di Skiro. Sorpreso però da violenta tempesta, che danneggiò molte galere e fece affondare quella. Vitturi, il Foscolo fece ritorno a Candia per riparare le unità avariate, dove trovò il nuovo Provveditore Generale dell'isola Giacomo da Riva. Il 5 luglio 1652 il nuovo Capitan Pascià Dervis Mehemet si presentò per uscire dai Dardanelli con 40 galere e 4 maone onde congiungersi alle navi armate dei vari Bey che lo attende~ vano presso Metelino. Vedute però le 17 navi veneziane del Barbaro non ebbe l'ardire di us~ire in mare largo e, fatte ve~ nire durante la notte 8 galere barbaresche davanti al T enedo, prese imbarco su una di esse e, strisciando lungo la costa d'Asia, uscì in mare largo, lasciando le galere e le maone di Costantinopoli negli stretti. (1) Il Foscolo era un personaggio molto in vista a Venezia. Aveva 62 anni. Nel 1618 era stato Capitano della Guardia del Quarnero durante la guerra contro gli Uscocchi e successivamente Governatore dei condannati e Capitano' del Golfo. Duca di Candia nel 1624. Provveditore Generale in Dalmazia e Alba~· nia allo scoppiare della guerra d Candia.