Agli scritti del Lo Gatto sulla letteratura moderna possiamo accostare, tanto per ricordare solo le pubblicazioni a sé, gli incompled, postumi ma ottimi studi di P. Gobetti sul Paradosso dello spirito russo (1), che approfondiscono talune tendenze spirituali russe del secolo scorso e d’oggi e colgono a vivo poeti e prosatori della stessa epoca, e il bilancio di Politica letteraria sovietica (2) e le Pietre del paragone di R. Poggioli (3). Stanno a sé, sia per la marcata personalità dell’autore che relativamente scrive poco, ma pensa e si crogiola molto, sia per il particolare carattere e il valore loro intrinseco, due volumi o saggi del Gasparini che, più che alla letteratura, mirano ai suoi reconditi sostrati genetici e si intitolano perciò Cultura della steppa (4) e Morfologia della cultura russa (5): due fra le più originali e pensate opere della russistica italiana. Molto più ricca fu la produzione monografica su singoli scrittori, anche per la collaborazione più o meno efficace degli « ospiti della slavistica » che, con capolavori di intuizione, hanno saputo compensare la loro mancata conoscenza diretta della materia, valendosi di fonti di seconda mano, quali, soprattutto, le traduzioni. E così quanto più un autore era noto e tradotto, tanto più ricca e poliedrica si faceva la schiera dei suoi illustratori, e quanto meno noto e tradotto — o non tradotto — era un autore, tanto più esso restava monopolio dei professionisti o dei dilettanti della slavistica, perché solo la conoscenza della lingua e la lettura delle opere originali consentivano lo studio di tali autori e il contatto diretto con la loro creazione. In questo campo grandeggia anzi tutto la titanica figura di Tolstoj. Si pubblicarono i soliti saggi monografici, biografici che in forma divulgativa o erudita abbracciavano tutta la complessa personalità e crea- russa della rivoluzione, Roma, 1923; Studi di letterature slave, Roma, voi. I, 1925, voi. II, 1927; Letteratura soviettista, Roma, 1928; Pagine di storia e di letteratura russa, ib.; Vecchia Russia, Roma, 1929; Dall’epica alla cronaca nella Russia Soviettista, Roma, 1929; Note di storia e di letteratura russa, Roma, 1931; Il teatro russo, Milano, 1937 da non confondere con la bella Storia del teatro russo in 2 voli, del 1952. (1) Torino, 1926. (2) Roma, 1937. (3) Firenze, 1939. (4) Roma, 1934. (5) Padova, 1940. 676 —