Dalle traduzioni alle antologie Numerose o scarse, buone o cattive, dirette o indirette, le traduzioni di opere slave, oltre che attrarre e interessare gli Italiani alle varie letterature slave o, addirittura, promuovere lo studio di singoli loro scrittori, hanno avute anche altre ripercussioni. Di esse si sono serviti quei versatili autori di antologie, i quali hanno attinto a fonti disparate — anche straniere — per affastellare o raffazzonare le loro raccolte o, come solevano dire essi stessi, per « trapiantare in Italia fiori esotici ». Anche in questo genere sono stati presenti con la loro versatilità e con le loro esperienze gli immancabili Ciampoli e Verdinois ed hanno arricchito le loro Gemme straniere con molti numeri slavi, russi e polacchi soprattutto, attingendo alle loro precedenti versioni o improvvisandone altre per l’occasione (1). Ma più interessante per noi è il vedere affiorare o abbondare « gemme » slave in autori che del mondo slavo avevano ben scarsa idea e, più ancora, il vedere assegnare ad esso nel consorzio delle lettere universali quel posto che ormai anche in Italia gli era stato riconosciuto. L’esempio meno felice fu quello di Carlo Del Balzo, che nei suoi quindici volumoni di saggi di versioni e di poesie dantesche (2) inserì anche qualche omaggio slavo di « Falinski, Grotkowskiego, Nicolic, Pozza e A. Vidoviceve» — sic! — dimenticando tutti i J. S?kowski, J. Korsak, E. Por^bowicz, Van Dim, D. Min, V. A. Petrov, V. Dimi-trijevic-Minajev, A. P. Fjodorov, }. Vrchlicky, I. Koseski, P. Prera-dovic, A. Tresic, S. Buzolic, K. Velickov, ecc. ecc.! Pietro Turati invece, dopo essersi cimentato in « Fiori del Nord » e in « Fiori del Sud », volle rendere omaggio alle Muse del popolo e in una antologia di Canti popolari slavi, greci e napoletani (3) incluse canti russi — anche dotti, di Koslof, Joukofski, Pouschkine, (sic) ecc. — canti boemi, serbi, bulgari e, in appendice, poesie di Hanka e « Subotilj » (Subotic), sac- (1) D. Ciampoli, Gemme straniere, Rocca San Casciano, 1899; D. Ciampo-li e L. Morandi, Poeti stranieri lirici, epici e drammatici nelle migliori traduzioni italiane, Lipsia, 1903, in 2 voli.; F. Verdinois, Fiabe, Milano, Sonzogno, s. a. (2) C. Del Balzo, Poesie di mille autori intorno a Dante Alighieri, Roma, 1889-1909. (3) P. Turati, Canti popolari slavi, greci e napoletani, Milano, 1883. - 551