troppo ligia alla politica del momento, si ridusse a una parziale rassegna turistica. Del resto essa esorbita dal nostro quadro cronologico e ne completa solo il bilancio ideale (1). Non slavizzanti come le precedenti, ma sensibili a temi slavi si sono dimostrate parecchie note riviste che, in varie occasioni o per diversi motivi, hanno contribuito alla diffusione della cultura slava in Italia. Ecco — per non citare la solita e tradizionale Nuova Antologia — la Rivista di cultura di Roma con i suoi speciali « Quaderni » e La Cultura, pure di Roma, con tutti gli « Appunti di letteratura serbo-croata » di Arturo Cronia. Ecco 1 nostri quaderni di Lanciano con i fascicoli dedicati a varie letterature slave e Romana, la rivista degli « Istituti di cultura italiana all’estero », con le sue rassegne delle irradiazioni italiane fra gli Slavi. Ecco — per non citare Y Archìvio glottologico italiano o YArchivum Romanicum — gli Annali dell’istituto Orientale di Napoli che dal 1935 (ma più dal 1937) fanno parlare Morici, Ralcev, Guyon ecc. su tradizioni popolari slave, su Slavejkov, su Carducci fra gli Slavi meridionali, ecc. Ecco, ai confini estremi d’Italia, la Fiumanella e il Delta e Termini di Fiume, la Rivista dalmatica e gli Atti e Memorie della « Società dalmata di Storia patria » di Zara, che non possono e non vogliono ignorare il vicino mondo slavo. Studi poi isolati, articoli, informazioni figurano sparsi in una infinità di riviste di primo piano (2). Lo stesso (1) Un tentativo fallito al primo fascicolo è stata l’antisovietica Viva la Santa Russia! fondata nel 1930 a Firenze da Pino Cappuccio. (2) Ricordiamo almeno, assieme agli Annali o Atti dell’Università di Trieste, dell’« Istituto veneto di Scienze, Lettere ed Arti » di Venezia, dell’« Accademia delle Scienze» di Torino, dell’«Accademia dell’Arcadia » di Torino, ecc., le più importanti per il nostro argomento : Aevum, Bibliografia fascista, Bilychnis, Circoli, Civiltà cattolica, Civiltà fascista, Comoedia, Concilio, Convivium, Dramma, Emporium, Esame, Frontespizio, Giornale di politica e letteratura, Italici che scrive, Leonardo, Libri del giorno, Lettura, Miscellanea Francescana, Nuova Italia, Le opere e i giorni, Orientalia Christiana, Pagine della Dante, Porta Orientale, Rassegna nazionale, Rivista di sintesi letteraria, Scenario, Il secolo XX, Vita internazionale, Vita italiana, ecc. Da ricordare i numeri speciali dedicati : da Civiltà fascista alla Jugoslavia (1938); da Cultura a Dostoevskij (1931); da Delta alla letteratura russa (1923) e alla letteratura cèca (1924); da Economia Nazionale alla Bulgaria (1932); da Meridiano di Roma a Puskin (1937); da I Nostri Quaderni a letterature slave (1924) e, in particolare, alla letteratura cèca (1925), alla Jugoslavia (1935) e alla letteratura polacca (1937); da Rivista di cultura a Mickiewicz (1925), a Slowacki (1926), alla letteratura russa sovietica (1929) e a poeti bulgari (1935); da Ruota alla Jugo- - 639