Storie generali di avvenimenti contemporanei Pure poco fortunate le storie generali degli avvenimenti contemporanei. Esse seguono da vicino la sorte delle storie universali. Man mano che illanguidisce il senso della sintesi, alle storie generali si preferiscono le storie particolari. Si fanno strada i memorialisti, i trattatisti, i viaggiatori, gli avventurieri della penna, gli storici d’occasione, i quali si attengono ad un determinato tema e ad una determinata nazione, quando addirittura non si tratta di una singola città o di un singolo personaggio. Il repertorio con ciò non perde, ma cambia visuale. Nuovi colori quindi o nuove luci anche per gli Slavi nel caleidoscopio della storiografìa, ché di fatti e uomini emergenti in quest’epoca essi non difettano di certo. Nelle storie generali degli avvenimenti contemporanei, come in tutte le cose viste troppo da vicino, troppo in fretta, sotto l’impressione immediata degli avvenimenti, l’economia del lavoro difetta nella concezione e nella sistemazione, e le notizie si affastellano in modo sì disordinato che le fisonomie e le vicende dei singoli popoli si confondono a vicenda. Tale sorte tocca in particolare agli Slavi che in tali storie più che acquistare perdono rilievo. Ce lo dice il parmense Vittorio Siri nel suo diarìstico Mercurio dal 1635 al 1655 o nelle Memorie Recondite dal 1601 al 1640. Ce lo dice, in conflitto col primo, il veneziano Giovanni Battista Birago Avogaro o Avogadro con un altro « mercurio », col Mercurio Vendico che in gran parte ha comune la materia col Mercurio del Siri, ma nel quale, come pure nelle continuazioni delle; Historie delio Zilioli (1), le nazioni slave come tali sono escluse. Più organico e più erudito risulta invece Alessandro Zilioli o Zilio- lo in Delle historie memorabili dei suoi tempi (Venezia, 1642) che abbracciano i fatti accaduti dal 1600 al 1632 in una specie di storia universale, poiché, trattando in ogni singolo libro d’un fatto particolare, l’autore risale all’origine di esso e ne narra tutti i precedenti. Tre sono qui i libri dedicati a fatti concernenti gli Slavi. Il libro V della prima parte narra la « Sollevazione della Cavalleria o sia Nobili di Polonia (1) G. B. Birago Avogadro, Delle historie memorabili che contiene le sol-levationi di Stato de nostri tempi, Venezia, 1653 e Turbolenze d’Europa dall’a. 1640 fino al 1650, Venezia, 1654. Cfr. invece P. Gazzoti, Historia delle guerre d Europa arrivate dall’anno 1643 fino al 1680, Venezia, 1681 e G. Priorato, Istoria di Leopoldo Cesare contenente le cose più memorabili successe in Europa dal 1650 al 1670, Vienna, 1670, in 3 voli. - 213