PIETRO E M%0. XXXVIIII uffitio da Papa Leon Qfupofto y et vi perfeverò fino all' ultima anno eli quel pontificato, credendo ogni giorno in maggior riputatone et della Corte, et del Papa y dal quale fu non folo in fcrivere adoperato y ma ancho nelle consulte di grand affare y et fra /’ altre lo mandò a Vinetia a fermar la pace tra C bri-, ftiani y et rimovere quel Dominio dalla lega con Francia y ebe (e ne vede anco una bella propofta in ftampa fatta da m. Pietro alla Signoria.. Riconobbe Papa Leone li fuói meriti accrefcendoli la entrata de beni Ec eiefiatici fino a tre mi Hi a fiorini doro . Contìnuo fempre m. Pietro quella ferviti) con grandiffima fede (¿f diligenza , fé non quanto /’ anno del M.D. XVlflT. per l infermità & morte di m. Bernardo fuo padre' fi transferì a Vinetia , & Padoa per alcuni me fiy & di poi tornata a Roma mentre che più all bonore &' d fervitii del patrone, de gli amici, eh' a fe mede fimo attendeva , fpendendo la notte nello fcrivere & ftudj, & tl giorno in altri offitii, cadde in una; graviffima infermità per fiacchezza di filomaco , & di tutta la perfona y onde per configlio de' medici, & ejfortatione del Papa , al quale la falute di lui era cara r Ji ridu(fe all' aria & bagni di Padoa per rifanarjì fe poteva y il che' per la buona cura che gli pofe, fatto li venne in capo di parecchi mefi ; nel qual tempo , coni a Dìo piacque , Papa Leone fi morì,. che fu il primo dicembre mTd. XXTT & parendo a m. Pietro , che Dio ì haveffe di mare tratto , per ridurlo in porto , deliberò tornare alla fua vita prima, da lui jempre defiderata , cioè alli ftudj , & alle ninfe, lafdando le grandezza & amhitioni delle corti ad a biffi ino11" altri più di quelle vaghi, eh' effo non era y <& co fi già ac- . eommodato boneftamente de beni di fortuna, conforme alla nici, e de’ nobiltà & grandezza dell animo fuo , in Padoa fi provide [S^'edÌi duna cafa bonorevole con un belliffiimo giardino , (i) & f“ogi^rdi" altre commodità & per fe , & per gli amici, che da Vine- veva in Pa-tia, di molte parti d Italia lo vifit avano fpeffe volte . & raffettata Villabozza preffo a Padoa , poffeffione antica di con molta cafa -, ove gran parte delli fuoi ftudj in gioventù havea fiat- eliòne1 to, in quella l e fiate , & il verno dimorava a Padoa , nella funibre • f 2 qual