Va ricordato invece a parte il triestino Raffaele Battaglia, professore di antropologia all’università di Padova, il quale, allargando i suoi studi sino all’antropologia sociale, si interessa di Slavi, vicini e lontani, primitivi e recenti, con criteri fini e scientifici, e come ne studia i fattori e i tipi antropici originari — e lo abbiamo già visto — così lo attraggono le tradizioni popolari delle regioni più vicine a noi; all’oggettività del giudizio accoppia la serietà della preparazione e la chiarezza dell’esposizione, sia che descriva gli abitanti dell’Europa Orientale o quelli della Venezia Giulia, cara al suo cuore, sia che indugi su rinvenimenti di scheletri o discorra della « vecchia col fuso » o del « rombo ». Collaboratore quindi prezioso all’opera grandiosa Razze e popoli della terra (1) del Biasutti, anche per- slavi nella provincia di Udine, ibid., 1917; Id., Per la storia della speleologia. Fenomeni carsici, grotte e sorgenti nei gessi e nei calcari della Russia europea, osservati dal Pallas negli anni 1768, 1769, 1770 in Mondo Sotterraneo, 1918; Id., Il Friuli come regione naturale e storica in Atti del XIII Congr. Geogr. lt., Udine, 1938; Id., Le ragioni geografiche della formazione e dello smembramento dello stato cecoslovacco in Atti e Memorie Accad. Padova, 1938-39; Id., L’Europa centrale in Geografia Universale, I, Torino, 1939; Id., Il confine orientale d’Italia. Considerazioni geografiche in La Venezia Giulia terra d’Italia, Venezia, 1945; G. Marinelli, Guida della Carnia e del Canal del Ferro, Tolmezzo, 1924-25 (il cap. Vili: Idiomi e dialetti. La parlata slava [resiana] di G. Trinko); M. Gortani, Guida del Friuli. V. Gorizia con le vallate dell’Isonzo e del Vipacco, Udine, 1930 (G. Lorenzoni a pp. 67-95 : Gli Slavi delle vallate con saggi di poesie popolari); G. Cumin, Appunti geografici sull’alta valle dell’Isonzo, Trieste, 1929; Id., Il gruppo di Monte Nero di Caporetto, Trieste, 1932; Id., Le casere del gruppo di Monte Nero di Caporetto, Trieste, 1929, da Alpi Giulie, n. 3 del 1929; D. Di Colbertoldo, Tipi baltici fra gli Slavi di Cave del Predii in L’Universo, XXVIII (1948) n. 5; B. Nice, La casa rurale nella Venezia Giulia, Bologna, 1940; G. De Poli, La provincia del Carnaro, Fiume, 1923; S. Gigante, Fiume e i Croati, Fiume, 1928; L. Pozzo-Balbi, L’isola di Cherso, Roma, 1934; G. Perucich, La isola di Curzola, Bologna, 1942. Da ricordare che nel 1943 è uscito a Bologna il I voi. di Scritti adriatici del venerando A. Baldacci. (1) Al cui I voi., del 1941, ha collaborato con: L’Europa orientale. 1 caratteri somatici, cap. VI; L’Europa Orientale. Etnografia e tradizioni popolari, cap. VII; L’Europa danubiano-balcanica. 1 caratteri somatici, cap. Vili; L’Europa danubia-no-balcanica. Etnografia, cap. IX. Altri lavori suoi, attinenti a cose slave: Slavi primitivi e Slavi meridionali in Geopolitica, I (1939); Sopravvivenze del « rombo » nelle provincie venete in Studi e materiali di storia delle religioni, Roma, I, 1925; Note di antropologia etnica della Venezia Giulia e delle regioni dell’Adriatico orientale in Atti Accademia scientifica Veneto-Trentino-lstriana, XXV (1934); La civiltà preromana della Venezia Giulia e le prime immigrazioni slave in La Venezia Giulia terra d’Italia, Venezia, 1945; Il popolamento e le stirpi et- — 703