se, ricorse pure al Fortis tanto per i suoi articoli di cose « illiriche » nel Journal des Débats, quanto per il romanzo ]ean Sbogar (1818), che si svolge in Illiria, e per il racconto fantastico Smarra pubblicato anonimo nel 1821, come versione « de l’esclavon » (1). In Italia ci portano al Fortis il Federici ed altri, di cui discorreremo fra breve. E in Italia, come era naturale, l’opera del Fortis ebbe larga eco. Cooperò alla conoscenza di essa anzi tutto un focoso critico, il giovane dalmata Giovanni Lovrich (Lovric), studente all’università di Padova, il quale pubblicò tutto un libro di Osservazioni sul Viaggio in Dalmazia, trovando spesso e facilmente in difetto l’autore italiano, ma cadendo in altrettanti errori egli stesso, pur essendo di quelle parti e pur usando un linguaggio più filosofico e materialistico (2); a lui il Fortis a sua volta replicò con sermoni e lettere (3). Vi cooperarono varie recensioni o notizie nei principali giornali dell’epoca (4). Vi cooperò sopra tutto il carattere dell’opera in rispondenza al gusto dell’epoca. L’argomento particolare dei Morlacchi fomentò una specie di mor-lacchismo o di morlaccomania e fu oggetto tanto di ispirazione lettera- con una lettera illustrativa, le già ricordate « Riflessioni sull’ignoranza della lingua slava letterale » del Sovich (Sovic) e in un Ragionamento ai padri Francescani (pubblicato nella sua Collezione di opuscoli sagri e pastorali, Venezia, 1790) ragionò di paleoslavo e di glagolitico. Su lui cfr. V. Brunelli, La vita e le opere di G. D. Strafico in Annuario Dalmatico, III-IV (1886-1887). Per una sua lettera, inedita, di argomento slavistico cfr. A. Cronia, L’enigma del glago-lismo in Dalmazia, p. 108. (1) Per la fortuna del Fortis in Francia cfr. V. M. Jovanovic, « La Guzla » de Prosper Mérimée, Paris, 1911; R. Maixner, Charles Nodier i llirija in Rad della Jugoslavenska Akademija, voi. 229 (1924). In queste opere essenziali è indicata anche la rimanente bibliografia particolare. (2) Osservazioni di Giovanni Lovrich sopra diversi pezzi del Viaggio in Dalmazia del signor abate Alberto Fortis, ecc. Venezia, 1776, tradotte da ultimo in serbo-croato da M. Kombol, Ivan Lovric, Biljes\e o putu po Dalmaciji opata Alberta Fortisa, ecc. Zagabria, 1948. Sul Lovrich cfr. M. Stojkovic, Ivan Lovric, pristasa struje prosvjetljenja u Dalmaciji in Zborni\ za narodni zivot i obicaje luinih Slovena, XXVIII (1932) e l’appendice nella versione del Kombol. (3) L’Abate Fortis al signor Giovanni Lovrich, ecc. Brescia, 1777; Sermone parentetico di Pietro Schamer Chersino al signor Giovanni Lovrich nativo di 1)1 Sn in Morlacchia autore delle Osservazioni, ecc., Modena, 1777. (4) P. es. Giornale enciclopedico, Vicenza, 1777, giugno, p. 94; Nuovo giornale d’Italia, Venezia, 1777, tomo I, p. 2; Giornale d’Italia spettante alla Scienza naturale, 1777, tomo X, p. 414. — 307