l’oro per II giocatore), o come quelle di Èva Kuhn Amendola, che specialmente nella Mite (Krot\aja) rese con vivacità e aderenza, ma talvolta con ridondanza dannunziana, i soliloqui e lo stile irrazionale di Dostoevskij. Il quale comunque restò per gli Italiani l’analizzatore dei personaggi anormali, il creatore della letteratura criminale (1). Contemporaneamente a Dostoevskij fece la sua comparsa in Italia il grande Tolstoj. E’ stato il Ciampoli a presentarlo nel 1886 e 1887 con Anna Karenina, dal francese, con uno « studio » introduttivo. Di lì a poco seguirono altri romanzi con alla testa Guerra e pace (1891) e il poderoso dramma ha potenza delle tenebre (1893), che al grande romanziere presto assicurarono la fama in tutta Italia. Ma non tardarono a comparire anche le sue opere e i suoi opuscoli che seguono alla sua profonda crisi spirituale e rispecchiano le idee etiche, religiose, sociali, estetiche, il mondo reale e irreale del grande pensatore e artista russo. Anzi tale fu il loro numero — in traduzioni popolari, anonime, indirette — che anche in Italia si ebbe una specie di « tolstoismo», cui non restarono indifferenti le scienze morali, e che ebbe rumorosa ri-percussione nella stampa periodica senza però creare un autentico specialista (2). (1) F. M. Dostoevskij: Dal sepolcro dei vivi, Milano, 1887, 1891; Il delitto e il castigo, Milano, 1889; he memorie di un’orfana, Milano, 1890; Povera gente, Milano, 1891; Krot\aia, Napoli, 1892; Il piccolo eroe, Napoli, 1892; Colombe e falchi, D. Ciampoli, Milano, 1893; Anima casta, Firenze, 1899; ho spirito del male ed altre. novelle, N. De Sanctis, Città di Castello, 1900; 1 fratelli Karamazoff, Milano, 1901; ha moglie di un altro, Milano, 1901, 1914; h’idiota, Milano, 1902; Il demone dell’oro, D. Ciampoli, Roma, 1902; ha casa dei morti, Firenze, 1903; Delitto e castigo, Milano, 1907; Povera gente, Milano, 1911, III ed.; Dal sepolcro dei vivi, Milano, 1911, VII ed.; Il segreto del vecchio, Milano, 1911; Il delitto e il castigo, Milano, 1911, V ed.; Il giuocatore, Milano, 1912; La Mite ed altre novelle, E. Amendola, Firenze, 1913; Il piccolo eroe, Milano, 1913; Il giuocatore, Firenze, 1914; 1 precoci, D. Vinti, Milano, 1914. Cfr. E. Damiani, Gli studi dostoevs\iani in Italia in ha cultura, febbraio, 1931. (2) L. N. Tolstoj: Anna Karenine, Torino, 1886; Anna Karenine, con uno studio di D. Ciampoli, Milano, 1887 e 1914; Alla ricerca della felicità, E. Grilletti, Roma, 1888; ha sonata a Kreutzer, Milano, 1891, Firenze, 1898; ha guerra e la pace, con pref. di M. De Voglie, Milano, 1891; Katia. Di che vivono gli uomini, Milano, 1892, 1899; Il regno di Dio è in voi, S. Behr, Roma, 1893; ha potenza delle tenebre, P. Rindler-E. Minneci, Milano, 1893, 1899; I doveri del soldato.] frutti del denaro, Milano, 1894; Ultime novelle e piaceri viziosi, Milano, 1894; I frutti dell’istruzione, L. Torrigi-Heiroth, Milano, 1894; Cristianesimo e Patriottismo, Milano, 1895; Padrone e servitore, R. Forster, Milano, 1895, 1901; - 535