Così gli Sloveni, che già prima — nella loro millenaria sottomissione a dominio straniero — non avevano avuta emergenza, non acquistarono, per gli Italiani, particolare rilievo nemmeno dalla nuova situazione più o meno mimetica, che per loro era sorta nella Jugoslavia, cioè nel trino — e non trino — Regno dei Serbi-Croati-Sloveni; e non destarono particolare interesse. Quel poco che fu scritto su loro, venne alla luce neH’immediato dopoguerra da gente di confine, per ragioni di confine o, eventualmente, per completare poi quadri e panorami generali della Jugoslavia (1). Così anche sulla Croazia — prima dell’epoca paveliciana! — non si sono scritte grandi o piccole opere specifiche, benché si siano seguite le sue sorti con grande attenzione e, in opere dedicate alla Jugoslavia (2), si sia dato rilievo alla sua politica anticentrista e la si sia interpretata — secondo i momenti — o con soverchia simpatia, o con soverchia leggerezza. E niente più Bosnia e Erzegovina con romantici turbanti! Prudenza o apatia o ignoranza politica sembra abbiano avvolto di nebbie la scottante questione macedone e, a eccezione di Guarnieri, gli Italiani ricordarono la Macedonia solo per il corpo di spedizione italiano che, durante la guerra mondiale, vi agì negli anni 1916-1919 (3). Solo i Bulgari di tanto in tanto hanno tentato di provocare o scuotere l’opinione pubblica italiana (4). (1) Una pubblicazioncella specifica su gli Sloveni dobbiamo al solo Musoni, Gli Sloveni (Jugoslavi occidentali), Udine, 1919. Il resto è letteratura di confine: C. Errerà, Italiani e Slavi nella Venezia Giulia, Roma, 1919; C. O. Urbani, Sloveni e il movimento jugoslavo : ItaliaSerbia, Roma, 1919; G. Dainelli, La struttura delle Prealpi Friulane, Firenze, 1921; P. Pisenti, Problemi di confine. Il clero slavo, Udine, 1925; S. Muratti, Cenni sugli alloglotti delle provincie orientali di confine, Roma, 1928, ecc. Più specifici i contributi della stampa periodica friulana, giuliana o delle opere di storia patria che ricorderemo in seguito. (2) Saranno ricordate nelle note seguenti. Cfr. inoltre per il 1940 e ss. A. Cronia, La Croazia vista dagli Italiani, op. cit. 103 ss. (3) Il corpo di spedizione italiano in Macedonia, Roma, 1919; L. Villari, La campagna di Macedonia, Bologna, 1922; G. Galli, Fanti d’Italia in Macedonia 1916-1919, Milano, 1934; G. G. Guarnieri, La Macedonia e la questione macedone, Chiavari, 1935; V. Sircona, Combattenti italiani in Albania e Macedonia 1917-1920, Milano, 1937. (4) — Macedonia oppressa. Processo discusso alla Corte di assise di Milano contro il patriota macedone Dimitri Stefanov per l’uccisione del traditore Pietro Cianleff, Roma, 1927; G. Bajdarov, La questione macedone, Roma, 1928; — Re- — 625 40