nesimo ne aveva preparato il terreno. Bisognava quindi incominciare dalle basi più elementari e come nella ricostruzione di sacri testi si partiva dal Catechismo, così in questo campo si presero le mosse dalla scrittura, dall’alfabeto (1). Preoccuparono soprattutto quegli alfabeti che erano i più difficili a leggersi e con i quali si dovevano stampare i testi necessari per l’officia-tura sacra fra Croati e Serbi, cioè gli alfabeti glagolitico e cirilliano. Già nel 1527, come s’è visto nel capitolo precedente, per i tipi di Andrea de’ Torresani era uscito a Venezia un Introductorium croaticae per l’alfabeto glagolitico. Sotto l’influsso della Controriforma Simeone Budineo (Budinic) pubblicò invece, a Venezia, nel 1597, una Breve istruzione per imparare il carattere serviano e la lingua illirica, cioè l’alfabeto cirilliano e il serbo-croato, e un nuovo abbecedario o Azbuki-vidnja\ glagolitico — ma con prove anche cirilliane — fu stampato a Roma, nel 1629, dal glagolita croato Levakovic. Sono tutti modesti abbecedari che, però, riportano brani di prosa e di poesia sacra e seguono già un determinato sistema ortografico. A questioni ortografiche per la scrittura latina mira precipuamente l’opuscoletto del domenicano raguseo Raimondo Zamagna (Dzamanic) Nau/{ za pisati dobro latinsk^ijem slovima apparso a Venezia nel 1639. La grammatica ebbe il suo migliore codificatore nel gesuita dalmata Bartolomeo Cassio (Kasic) (2), il quale sotto gli auspici di Clemente Vili e del generale dei gesuiti Acquaviva pubblicò a Roma nel 1604 due libretti di lnstitutiones linguae illyricae che dovevano servire per lo studio del serbo-croato soprattutto agli alunni della già ricordala « Accademia linguae illyricae » di Roma (3). Felice l’inizio o l’inizia- (1) Si veda a proposito lo studio di J. Juric, Po\usaj « Zbora za sirenje vjere » od god. 1627 da \od juznih Slovena uvede zajednicko pismo in Croatia Sacra, 1934, pag. 154. (2) Della ricca bibliografia sul Cassio ricordo solamente : la sua autobiografia o Vita P. Bartholomei Cassii Dalmatae ab ipsomet conscripta, edita da M. V amino, Autobiografija Bartula Kasica, Zagabria, 1940, estr. da Grada, XV; M. Stojkovic, Bartuo Kasic D. 1. Pazanin in Rad, 220 (1919); M. Vanino, Le P- Barthelemey Kasic S. 1. écrivain croate (1575-1650). Étude bio-bibliographique in Archivium Historicum Societatis fesu, IV (1937). (3) Sulla sua grammatica hanno scritto : I. Macun, Razvita\ slovens\e slovni-rc- Bohoroviceva slovnica prispodobljena s najstarijom hrvats\om t.j. s Kasi-(ei'0m in Knjizevni\, II (1865); M. Srepel, Latins\i izvor i ocjena Kasiceve gramatil^e in Rad, CII (1890); A. Stojicevic, Za uvazenje Kasiéeve i Boho- - 195