Gli Albanesi e la guerra 267 date da amministrare e da occupare all’impero austro-ungarico, e, più che mai dopo la liro annessione definitiva, svanì per il Montenegro il bel sogno di potere un giorno annettersi quell’Erzego-vina che è la terra classica della lingua serba, e che anche sotto l’aspetto orografico pare una continuazione, della regione montenegrina. Se un ingrandimento può ancora ottenere è dalla parte dell’Albania. Il Montenegro sa perfettamente che l’Austria non consentirà all’annessione di Scu-tari, ma, intanto, pensa che è bene se le sue truppe la occupano, e che, si discute meglio e si trova sempre più facilità ad ottenere qualche cosa... quando si ha qualche cosa in mano. Finora sono ancora incerte: per lo meno non sono complete le notizie relativamente all’atteggiamento degli albanesi, dopo scoppiato il conflitto fra Montenegro e Turchia. Fra i malissori una parte combatte d’accordo coi montenegrini e pare abbia preso alle spalle l’esercito turco. Viceversa nella Vecchia Serbia, a Kossovo, ed anche a Scutari, gli Albanesi mussulmani si sono subito dichiarati in favore della Turchia, e, dimenticando per la comune religione, e per l’odio contro lo slavo, i conflitti anche recenti si preparano, come sempre, a combattere sotto le bandiere del Sultano. Hassan Bassrj bey, ex-deputato albanese di Di-bra, uno dei capi che ebbe parte importante nel movimento che determinò la rovina dei Giovani Turchi, passato per Atene, in una sua intervista del