76 MONTENEGHO E ALBANIA pidamente — diceva il Ministro degli esteri al giornalista russo — noi ci troviamo nella necessità di allargare le nostre frontiere. Che cosa dobbiamo fare? Non possiamo credere che la Turchia ci permetterà di accrescere il nostro territorio senza proteste e senza una guerra. Eppure la questione nelle frontiere nelle presenti circostanze è per noi più importante di tutte le altre. « Tornando alla questione albanese che ci interessa profondamente, io dirò che noi facciamo il possibile per evitare una conflagrazione in Albania : la immigrazione di albanesi del nostro territorio ci è costata molto cara ed ora non possiamo più sostenerne il peso. Quando i disordini albanesi incominciarono, varie nazioni ci promisero dei compensi per le spese che ci saremmo addossati; ma ora che abbiamo fatto il possibile per scongiurare il pericolo, non riusciamo ad ottenere alcuna risposta positiva alle nostre domande; eppure le rivolte albanesi hanno imposto al Montenegro dei gravi sacrifìci. « Io ho parlato a lungo dell’Albania perchè ho viaggiato assai per ordine del mio Sovrano in tutta quella regione e sono stato testimone oculare delle scene rivoltanti che si svolgono colà. « Sono persuaso che noi ora assistiamo ad un semplice intermezzo del dramma albanese. Ma quando il dramma precipiterà in una catastrofe? ». Dal che si vede ancora una volta il nesso fra la questione albanese e l’avvenire del Montenegro che non possono a meno di interessare vivamente il nostro paese...