34 L’APPELLO ALL’EUROPA momento mandare degli eserciti, e, spesso, i suoi migliori capitani, quando non preferisce invece di venire a patti. Per secoli non esiste più Albania, e tanto meno una questione albanese, che risorge, e sotto una nuova forma, solamente verso la fine del secolo scorso, dopo la guerra Turco-Russa e il Trattato di Berlino. Mentre sotto la Presidenza del Principe di Bismark si svolgevano a Berlino le discussioni del Congresso, e la stampa europea si faceva eco delle aspirazioni delle varie nazionalità balcaniche, d°ndo quotidianamente notizie che ora facevano aprire l’animo alla speranza, ed ora piombavano nello sconforto le popolazioni di questi paesi, un gruppo di Capi albanesi, fra i quali godevano un certo ascendente, alcuni che avevano fatto i loro studi all’estero, e avevano già altre volte timidamente accennato, quà e là, su per i giornali, alla necessità che anco gli albanesi si movessero, e facessero sentire la loro voce, ricordando le pagine gloriose della loro storia, pensò alla opportunità di richiamare l’attenzione del Congresso sulla sorte dell’Albania. Sorse così l’idea del Memorandum, formulato da quel gruppo col quale fu costituita la Lega Albanese, e indirizzato, perchè alla loro sorte interessasse le Potenze, a Lord Beaconsfield primo ministro e rappresentante di Sua Maestà la Regina della Gran Brettagna al Congresso. Quel Memorandum del 1878 e la Lega, sono stati il punto di partenza, il primo passo di quel risve-