Protesta contro il vali albanese 181 Governo Imperiale ha proceduto alla nomina d’un albanese come Governatore Generale. Noi abbiamo per il nuovo vali e per gli altri funzionari albanesi la più grande considerazione e il più grande rispetto. Ma, non possiamo ammettere che contrariamente ai principi costituzionali di uguaglianza e di giustizia delle popolazioni perchè siano governate da funzionari che non sieno greci-ottomani. Noi amiamo credere che il governo liberale del nostro glorioso impero, conformandosi, del resto, alle dichiarazioni sui diritti delle nazionalità, e che renderà ai sempre fedeli elleni-ottomani di questo paese la giustizia elementare di mandar loro un Governatore della loro nazionalità, e, tenendo conto, nella nomina degli impiegati, delle cifre della popolazione di ciascuna nazionalità, stringere vieppiù quei legami fraterni che ci uniscono agli altri abitanti. Esprimiamo infine il nostro ardente desiderio, che il nostro governo liberale porti la sua attenzione sull’ordine e la sicurezza pubblica turbati, come sul miglioramento necessario delle vie di comunicazione che contribuiranno al prospetto della nostra patria particolare, l’Epiro, della quale noi costituiamo i due terzi della popolazione. I rappresentanti della città e dei cazas di ecc. (Seguono le firme). La protesta è stata mandata anche a tutti' i Consoli delle Potenze nell’Epiro. Vi è certamente un po’ di esagerazione :n questa protesta; ma è un fatto che l’elemento d’origine ellenica è assai numeroso ■ nell’Epiro, tanto da dare al paese per quello che riguarda le popolazioni un vero carattere greco. Naturalmente i turchi e gli albanesi dicono che di greci non ve ne sono o quasi. Da Vallona il primo porto nel quale il piroscafo suole fermarsi è quello di Santi Quaranta, di dove