I Klepti 189 tana preparò l’insurrezione Ellenica si rivolse per aiuto ai Klepti, i quali potevano disporre di parecchie migliaia di armati. Essi hanno avuto una gran parte nella guerra per la indipendenza, e dalle loro file sono usciti parecchi degli eroi di quelle lotte. Anche Ali di Tebelen, al quale era riuscito ad avere sotto ai suoi ordini delle forze considerevoli, offrì a un certo momento i suoi servigi alla- Porta. Non immaginando allora con che terribile nemico avrebbe avuto a che fare più tardi, essa non solo accettò, ma lo mandò a combattere contro due pascià ribelli : quello di Scutari e quello di Delvino. Alì li vinse, li sottomise, e, in ricompensa di tali servigi, la Porta lo rimise in possesso del feudo di Tebelen. Ma il piccolo beilicato di Tebelen non bastava più alla sua ambizione. Raccolte nuove bande, che dopo i successi di Scutari e di Delvino lo acclamarono a loro capo supremo, marciò verso Jan-nina e s’impadronì della città. La Porta accettò il fatto compiuto e Alì di Tebelen diventò Pascià di Jannina. Più tardi, con le minaccie, egli ottenne altresì di essere nominato Governatore della Grecia del Nord, e finì ben presto per rendersi quasi completamente indipendente, e per esercitare senza controllo il suo dominio su di una vasta regione, che comprendeva quasi tutta l’Albania, una parte della Tessaglia è una parte della regione occidentale della Grecia meridionale, tanto che il figliuolo suo aveva il titolo di Pascià della Morea. La tribù albanese cristiana dei sulioti però gli resistette. Combatterono contro di lui per parecchi anni fino a che, vinti ma