102 SCUTARI E IL SUO LAGO vestono tutti ugualmente con il loro arsenale d’armi alla cintura e il fucile in ispalla, che non abbandonano mai, e lasciano soltanto quando entrano in città, ma anche le donne cattoliche escono sempre col volto coperto, tal quale come le turche. Anzi a Scutari, e parecchi altri paesi, le ragazze cattoliche non escono più di casa dopo i 12 anni, mentre le mussulmane vanno spesso a passeggio o a far visita alle loro amiche. Ed alle nostre scuole, per quanto il console abbia fatto, onde persuadere le rispettive famiglie a mandarvi le loro figliuole, non è riuscito ad ottenere che ve le lasciassero ancora dopo questa età. La ragione di questa maggiore rigidezza nel tenere celate in casa le ragazze cristiane, va forse cercata nel pericolo, che una volta correvano, di essere rapite. Allora la clausura era così stretta, che nelle case le ragazze non si facevano vedere nemmeno alle donne, poiché, sovente, i pascià mandavano per l’appunto delle donne nelle case cristiane, onde vedere se vi erano fanciulle belle e giovani da rapire per i loro harem. Adesso, se qual che cosa di simile può accadere ancora nei paesi dell’interno, è un po’ più difficile e più raro accada nelle principali città. Ed è impossibile a Scutari, dove vi sono Consoli europei. Ma le abitudini di vita non sono molto mutate col nuovo regime e credo seguitino come prima anche le famiglie, e ve ne sono alcune, le quali, per aver vissuto all’estero qualche tempo, vorrebbero reagire e romperla con tali antiche usanze, ma non ne hanno il coraggio e finiscono per fare come le altre, mandando le loro ragazze