Gl’incitamenti di un giornale militare 241 nella città e incominciare la rivoluzione, se la rivoluzione fa comodo alla politica di Vienna. Alla fine del dicembre 1908, in una riunione tenuta nella montagna sotto la presidenza di Printk Pascià si parlò della guerra che pareva allora minacciosa. I Mirditi e gli Kthellas si dichiararono pronti a marciare sotto gli ordini del loro capo contro i nemici dell'impero Ottomano quale che fosse : ma i Malis-sori proclamarono che, in nessun caso si batterebbero contro i soldati del loro padre e benefattore Francesco Giuseppe. Nel numero del 2 settembre 1909, la rivista militare austriaca Danzer Armec Zeitung consigliava di organizzare una specie di Legione Albanese, sul modello della Legione straniera francese, che potrebe servire di strumento della politica austriaca nei Balcani ». Anziché, ripeto, riprodurre testimonianze italiane o slave, ho preferito questa del Pinon, prima di tutto perchè, parte da un disinteressato, e poi perchè, mi sembra che, in poche righe, dia un qua dro abbastanza chiaro della situazione. Senza dubbio vi è un po’ di esagerazione, là dove parla della simpatia, e più che della simpatia, dell’affetto e della devozione dei malissori per l’imperatore e per l’Austria, che contrasterebbe con quello spirito di indi-pendenza che è nel fondo dell’anima albanese. Naturalmente, i beneficiati, sentono della riconoscenza... come la sentiva l’issa Bolletinaz per il Sultano, dal quale riceveva puntualmente una bella pensione. Ma dalla riconoscenza, per il denaro ricevuto, all’affetto MANTES AZZA. 16