Vn console assassinato 55 poli, ci vollero più di sei mesi perchè il titolare potesse alzare... il palo consolare, dinnanzi alla sede sul quale, in Oriente, viene issata la bandiera di ciascuna nazione. Ma, poi gli albanesi, malgrado l’autorizzazione data dal loro grande protettore — il Sultano — fecero sapere al Console di non essere punto disposti a tollerare che un console venisse a sorvegliarli e ad occuparsi dei fatti loro, e lo invitarono a riprendere la via di donde era venuto. Dall’invito passarono ben presto alla minaccia, e, siccome, naturalmente, il Console non obbedì a tali intimidazioni, lo assassinarono, di giorno, in mezzo alla strada, sapendo benissimo che, tanto gli assassini quanto coloro i quali ne avevano armato il braccio, sarebbero rimasti impuniti. Gli albanesi, specialmente nella regione delle montagne, vogliono vivere a modo loro... e senza che nessuno si ingerisca delle cose loro. Pino a qualche anno fa, vi erano posti ove le autorità ottomane non avevano mai potuto mettere piede. Come, per esempio, ad Ipek, che ha tanto fatto parlare di sè in questi ultimi tempi. In un altro paese vicino a Pri-tchina una decina di anni fa, il Governatore del vilayet volle mandare un funzionario che in Turchia ha grado corrispondente al sottoprefetto. Ma siccome nessuno volle affittargli la propria casa fu costretto a costruirsene una. Gli albanesi lasciarono fare. Ma, il giorno precedente a quello, nel quale il funzionario doveva arrivare e prenderne possesso, si riunirono in parecchie centinaia, mandarono un bel telegramma al Vali, di-