78 SCUTARI E IL SUO LAGO strada da Antivari al Lago per andare a Plavnitza e quindi a Podgoritza e a Rieka, ed a Scutari, quando, verso il 1903 o 1904, il Governo Montenegrino stabili un servizio regolare di diligenza da Antivari a Vir in corrispondenza coll’arrivo dei nostri battelli della Puglia. Fu come il primo — il primissimo passo — verso la vera indipendenza politica del Principato perchè, stabilito tale servizio, la posta, diretta al Montenegro potè passare anche da quella parte, e non solo da Cattaro. La quale cosa ha grande importanza, nella vita, moderna, e nel caso speciale ne ebbe più che mai, date le anormali condizioni politiche del Montenegro. Poiché, fino a che non vi era una società di navigazione italiana che toccasse questo porto, anche per ciò che riguarda la corrispondenza postale, il Principato dipendeva completamente dal vicino Impero. La maggior parte delle lettere passava dagli uffici austriaci di Cattaro. E se qualche sacco sbarcava ad Antivari, era però sempre per mezzo di uffici austriaci e su vapori austriaci. Istituito quel servizio, da qualunque parte dell’Europa, una lettera poteva invece giungere al Montenegro nei sacchi della Posta Italiana, portata da Bari ad Antivari sui nostri vapori, purché dalla Francia, dall’Inghilterra o da qualunque altro paese si avesse l’avvertenza di scrivere sulla busta : via Bari-Antivari. Insieme alla posta pel Montenegro, incominciarono a seguire questa via anche le corrispondenze per l’Ufficio Postale Italiano di Scutari, istituito poco tempo prima, verso il 1902 se. non erro, grazie alla iniziativa, al tatto —e all’energia — del nostro