64 MONTENEGRO E ALBANIA Montenegro, ma di una gran parte dell’Albania, e di Seutari, attraverso il Lago che da questa città prende nome. Parecchi anni or sono, nel 1907, quando il famoso art. 29 era ancora in pieno vigore, e nulla poteva far pensare sarebbe stato a così breve distanza di tempo abrogato, una società italiana — almeno per quanto riguarda il capitale e le persone, perchè giuridicamente, è invece montenegrina — ebbe la * concessione per il porto, per una ferrovia e per la navigazione sul Lago. Pino a qualche anno fa pochissimi erano gli italiani che si recavano al Montenegro, e per sapere qualche cosa su questo piccolo paese che pure ha belle e gloriose tradizioni, bisogna ricorrere a libri francesi, inglesi o tedeschi. E ciò malgrado che, quando scoppiò, nel 1877, l’insurrezione dell’Erze-govina, che fini per provocare la guerra Turco-Russa, una legione di valorosi italiani, indossando la camicia rossa, sia andata a combattere a fianco di quei serbi dell’Erzegovina, che i recenti avvenimenti, dopo trent’anni di occupazione militare, hanno fatto diventare sudditi austriaci. Il ridestarsi della questione d’Oriente cominciò a richiamare l’attenzione dell'Italia, e, solo quando una giovine Principessa serba, la figlia del valoroso Principe Nicola — diventato Re due anni or sono col consenso unanime delle Potenze — andò sposa al figlio di Re Umberto, le nuove generazioni capirono di doversi interessare a quei paesi e alle sorti di quel piccolo Paese, che, attraverso i secoli, anche