Cattavo abbandonata ' 71 telegrafìa Marconi, in comunicazione con la stazione di Goltano. La collina è a un chilometro circa dall’antico villaggio di Pristan in fondo alla rada. Un secondo braccio è disposto in guisa da riparare completamente da tutti i venti di bora e di ponente che dominano la rada. La banchina del primo braccio ha una lunghezza di 22 metri e mezzo, e di 15 quella del secondo, ma accostabili anche dalla parte interna in modo da rendere più facili e spedite le operazioni, specialmente per i postali, quando è tempo buono. Sulla banchina corre il binario della ferrovia, per cui la merce può essere scaricata direttamente dai vapori ai vagoni. Sotto all’Albergo Marina, di proprietà della Compagnia, è stato costruito un vasto magazzino di deposito attraversato dal binario, mentre un altro binario corre all’esterno dall’altra parte della banchina, in modo da poter procedere contemporaneamente allo scarico di parecchi vagoni. Prima della inaugurazione della ferrovia Anti-vari-Vir, per andare a Cettigne, la piccola capitale del Montenegro, bisognava prèndere la via di Cattare : sbarcare cioè in territorio Austro-Ungarico e fare 6 ore di carrozza. Questo porto Austro-Ungarico era il solo sbocco commerciale del Montenegro, per cui il paese era, anche dal punto di vista economico, sotto la soggezione del vicino Impero, e ne dipendeva completamente per le comunicazioni postali e telegrafiche. Ora tutto passa per Antivari, la città che, dopo essere stata per molti anni in potere dei veneziani,