— 74 — i loro Stati. Qualunque però sia stato il motivo che indusse Scanderbeg a non accettare la proposta di Maometto II. si può ritenere che tale rifiuto fu un grave errore; le condizioni proposte erano onorevo lissime e vantaggiosissime per lui e per l’Albania; se egli non riusciva, in causa delle diffidenze, gelosie ed amore di libertà degli altri Principi albanesi, a fondare un solo Stato e ad esserne il Sovrano, avrebbe per lo meno assicurato i benefici della pace a tutta l’Albania per un lungo periodo; ma forse è questo appunto il secreto motivo che indusse Scanderbeg a respingere la proposta, perché egli ben conosceva che la sua autorità, come capo della lega, si sarebbe ¡iftievolita col cessare del periodo di guerra, e che-in tal caso avrebbe dovuto rinunciare a quella supremazia morale che esercitava su tutto il paese. Respinte le proposte di pace, Scanderbeg si preparò alla difesa perchè, ben conoscendo il carattere di Maometto II, prevedeva che questi non avrebbe frapposto molto indugio a muovergli guerra; tuttavia l’anno 1451 passò tranquillo perchè il Sultano era stato costretto a passare in Asia per opporsi e respingere le orde persiane, che in quelle regioni minacciavano i confini del suo Impero. E l’Albanese usufruì di tal favorevole circostanza per fare alcune rapide incursioni a scopo di bottino nelle finitime provincie turche della Macedonia, e per tentare d’impadronirsi per sorpresa di Sfetigrad. impresa questa che gli andò nuovamente fallita.