— 264 — Aiutava molto i missionari, ne aveva cura, non li lasciava mancar di nulla badando al loro bene spirituale e alla loro sanità. Ma la sua virtù principale era lo zelo. Lavorava molto ma faceva anche lavorar molto, anzi troppo, alle volte; aveva poi una certa impetuosità per cui imprendeva troppe cose che poi, mancando lui, non si sapevano sostenere. Egli non agiva però mai per passione ma per lo zelo di cui ardeva. Nel trattare colla gente era piuttosto energico. Le norme che servono di regola pei missionari sono sue e servirono pel manualetto che si stampò in Provincia. A lui si deve la fabbrica dell’Oratorio; il P. Sereggi aggiungeva che era effetto di un voto che aveva fatto in occasiono di un incendio che si era sviluppato in sacristia del Seminario. Egli non risparmiava quando si trattava di opere di zelo. Comprò le case attigue alla missione più che altro per levarsi di torno delle servitù che non s’accordavano con una comunità religiosa. Era generoso coi bisognosi; a una povera donna diede una volta 15 napoleoni perchè si comprasse una casupola. Anche ai Sacerdoti dove si davano le missioni lasciava sempre una buona limosina. Di coscienza era delicatissimo. A Prizrend fu in urto con Mons. Trokshi il quale aveva torto. Monsignore ci voleva nella sua Archidiocesi, ma di casa 0 ospizio a Prizrend non ne voleva sapere. Ingannava in questo 1 Padri e li impediva; si vede che non li voleva vicini. Il P. Umberto Chiocchini che abbiamo imparato a conoscere nelle escursioni in cui prese parte col P. Pasi, e che quantunque riuscisse bene e fosse gradito al popolo e al Clero non la potè durare in Mssione col suo Superiore, mi mandò una delle più belle testimonianze sull'uomo di Dio. Egli fu, secondo il giudizio del Padre, l’uomo provvidenziale inviato da Dio per impedire in certe regioni di confine fra cattolici e musulmani che l’apostasia vi facesse maggiori devastazioni. Quando i Superiori assegnarono quel campo di lavoro al P. Pasi, egli ci si mise con tutta la maschia potenza della sua tempra e della sua fede, e la sua vita di missionario fu una serie di sacrifici che furon spesso eroici. Era poi fede-