— 148 — Gramshi, prendeva la via di Komani trattenendosi a Karma e alla chiesa parrocchiale e per l’ultima volta salutava Fira e Iballja che parvero non apprezzare quell’ultimo ritorno. Alle tre Parrocchie di Pùlaj, Mali Kòlaj con Rana e Hjedhun e di Pentari, si diede per un mese intero dal 20 febbraio al 20 marzo del 1906, ricongiungendo nello stesso punto il cerchio della missione che ivi avean cominciato a tracciare un figlio del Tirolo e un figlio di Scutari gloriosa, sempre al soffio della sua ispirazione e con la forza della sua grande anima. Così egli pure s’inchinava verso l’ultimo arco della vita, per raccogliersi e attendere la fine a cui son sottoposte quaggiù tutte le opere e tutte le potenze. Bilancio di lavoro e somma di frutti eterni. Questi due ultimi anni l’attività del P. Pasi fuor di casa fu certamente assai minore che nei primi anni eroici, e però anche la sua ultima missione che diede a Mazreltu e a Shllaku, passa quasi senza un cenno particolare nel libro delle lettere che spirano ancora sul mondo Palito della sua vita e il soffio della sua potenza. Il volatore discendendo allora per la rapida china degli anni, ne portava sulle ali, che parevano ancora possenti, di un organismo logoro e tormentato, 59. Tale è il cammino su cui lasciò la sua traccia luminosa Pater Dedai è un volo infaticabile di vetta in vetta, una corsa audace per ghiacci, per nevi, a traverso le acque e i fanghi, in mezzo al furore degli elementi o sotto l’ardore delle canicole infuocate. Egli seminò senza mai riposare, da per tutto e fu smisurato il frutto della sua messe. Lasciando da parte ciò che è servizio comune o cura d’anime con l’amministrazione dei Sacramenti, e considerando in particolare solo l’istruzione diffusa per mezzo della predicazione e del catechismo, è qualche cosa di enorme. Si pensi all’affluenza del popolo e dei fanciulli, all’entusiasmo e all’avidità che mostravano di sapere le cose della fede, agli errori e pregiudizi spazzati via, alle pratiche religiose rimesse in fiore con la frequenza della chiesa, e ci si potrà formare un’idea approssimativa dell’efficacia della sua opera apo-