— 183 — 2. — Perchè non si occupano del loro ministero. 3. — Perchè hanno creato una situazione critica agli altri cattolici di fronte alle altre nazionalità del luogo. 4. •— Perchè alcuni loro atti sono stati presi come affronti. Per tutti questi motivi hanno deciso di avere dei preti o missionari italiani. Ora se i Gesuiti desiderano far del bene in quelle parti mandino uno a vedere. Si aspetta il R. P. Pietro che naturalmente profitterebbe della situazione a favore della propria Congregazione. Il Ciulli ha consigliato quei Cattolici di chiamare i Gesuiti, e tutti son disposti a farlo. Domanda istruzioni. Quanto alle parole elogiative del P. Pasi riguardo ai Padri Lazzaristi egli è di parere che riposino sul falso, quantunque anch’egli stimi la Congregazione come tale. E qui si mette a riferire il discorso avuto con un Padre Lazzarista in cui questo si era permesso di usare delle frasi di poco rispetto riguardo alla Compagnia di Gesù, tanto che il Ciulli se n’era indignato e si era ritirato col proposito di non aver più che fare con quei Padri. Ciò averlo oltremondo scandalizzato poiché egli era convinto che i Padri Gesuiti erano all’avanguardia della Chiesa Romana. Nota. — Mi sembra che il Ciulli aveva preso un atteggiamento ostile contro i Padri di S. Lazzaro che secondo l’elogio giusto del P. Pasi erano molto benemeriti della Chiesa, e credo che una tal alienazione del giovane professore dipendeva dal fatto che non vedeva in essi dei fautori della causa nazionale del suo popolo. E però è naturale che tutto rimanesse offuscato in lui da questo pregiudizio. La accuse stesse che cita contro di essi come motivo del non volerli gl’italiani coloni del luogo, non sono accuse di grande momento. È possibile che ci possano essere stati degli attriti, ma il sentimento nazionale deve aver inasprito di molto gli animi e le cose. Che un Padre Lazzarista si sia permesso di dare degli apprezzameni poco rispettosi di