— 21 — Clie cosa dice la leggenda delle montagne sull’origine dei Mirditi? Come in tutte le altre non c’è accordo, e per una stessa tradizione ci sono delle varianti. C’è prima di tutto come ò accennato parlando di Shala, la leggenda dei tre fratelli, che per la povertà dovettero dividersi, e uno prese la sella (Shala), l’altro il vaglio (Shoshi) e al terzo non rimase che il saluto augurale : Miredita. Fu fabbricata naturalmente per spiegare l’origine dei tre nomi delle tre più fiere tribù del Nord, e per collegarne la razza. Forse un buon antropologo ci avrebbe a ridire, notando subito la diversità di tipo che c’è fra i mirditesi e i montanari del Dukagjini. Altri, con maggiore verosimiglianza attribuisce il nome di Mirdita al fatto che in una guerra del Sultano (di Transilvania e Kòsovo?), non sapendosi decidere i capi se dovessero assalire o no, il condottiero dei Mirditi disse : Oggi è mire dita è una bella giornata, e ingaggiò la battaglia, che riuscì una vittoria. Bisognerebbe verificare quale battaglia e di qual guerra abbia potuto essere. La tradizione più comune nel paese è che essi provengono dalla regione di Bèslitri-ku (fra Prizrend e Gjakova) e che ci trovarono in paese la tribù 'h Fandi, la quale anche antropologicamente differisce dal Mir-ditese. Quest’ultima tradizione è certamente quella che dà più affidamento di contenere una verità storica, poiché il montanaro in generale non dimentica mai il suo luogo di prossima origine, se non proprio la sede primitiva. Che a Béshtriku si fossero stanziati dopo essersi separati altrove da Shala e Shoshi è un punto interrogativo (1). Apriamo le pagine della storia ecclesiastica. Veramente ci dicono molto poco, poiché la Mirdizia come tale non fu mai (1) Sec. D. Prènd Suli c’è la tradizione in Mirdila di una doppia emigrazione da Béshtriku, dove si sarebbero rifugiati dal furore dei Turchi, abbandonando la Mirdizia, per poi ritornare. Ecco come riferisce la tradizione di Shala-Shoshi-Mirdita, il R. P. Bernardino Pàlaj O. F. M. — Sbaia fece una prima emigrazione passando dalla cittadella di Drivasto in Ungheria. Ritornarono poi a traverso Begevine, di là di Trebinje (Shala non sa dove sia precisamente) in Erzegovina. Di là scesero a prender stanza a Anamali dove, sopra Dulcigno, avvenne la separazione da Mirdita e da Shoshi. Shoshi sarebbe partita prima di Shala per stabilirsi dove sta presentemente. Shala, invece, da Dulcigno sarebbe passata a Shiroka; di là, dopo 80 anni, quattro fratelli, Pep Vladi, Ded