— 309 — Dopo stabilite le cose, allora crederei di proporle sigillate dai Cociabasci, al Governo perché le faccia in caso approvare e mantenere. Intanto riverisco di cuore V. R. e mi creda con stima ed ossequio. Nensciati, 9 Maggio 1898. D. V. R. Dev. in Csto + Fr. Gabriele Neviani V. Sappa. P. S. — Ben inteso che a questa radunanza anche V. R. (sic). Lettera (risposta) del P. Angelo Sereggi a Mgr. Neviani. Illst.mo e Rev.mo Monsignore, Dietro l’espresso desiderio di Vostra Eccellenza llust.ma e Rev.ma nella sua del 9 corr. Le mando una esatta copia dello scritto, che V. E. R.ma mi mandò a Nensciati nel quale sono notate quelle cose che bramava fossero raccomandate in Zadri-ma; e che io dietro questi ordini di Vostra Ecc. in tutte le otto Missioni finora date ho pubblicato: 1. Per le ragazze il Mercier 1000 piastre. 2. Per il tempo sarebbe bene stabilire 2 anni. 3. Riprovare il quasi costume di fuggire prima del tempo = Disonore, sprezzo dei Genitori, danno delle medesime perchè rimangono senza corredo. 4. Pei grandi bisogni della diocesi e per il tanto necessario aumento del Clero, si raccomanda non solo nella Paroc-cliia di Nensciati ma in tutte le Parrocchie della diocesi la pia unione di Calmeti. 5. Mortorii troppe spese per mangiare, e 6. Suffraggi una sola Messa e non altro. 7. I debiti della Compagnia, per tutte le Parrocchie, i debiti del Vescovado = (sono debiti della Chiesa. Al Vescovo vien vergogna d’accusare al Turco per cose di Chiesa, (sic). 8. Bazar alla festa, e non domandare permessi senza una grande necessità = perchè = Che il permesso del Vescovo