— 173 — che oggi : senza un assoluta trasformazione sociale e culturale, VAlbania musulmana non ritorna al Cristianesimo. Dalla corrispondenza del Ciulli si rileva che quel giovane ortodosso il quale era entrato a far parte degli alunni del Collegio Saveriano probabilmente perchè suo padre aveva messo su bottega di sartoria a Scutari, s’era affezionato in modo particolare al suo maestro e educatore. Tutte le sue lettere spirano un affetto nobile e forte, una gratitudine a tutta prova, una confidenza che portava quel giovane a una sincerità e apertura di animo meravigliose. Vi è sempre il massimo rispetto come verso una persona di principi integerrimi, di condotta ideale che li incarnava. Sotto questo aspetto sono la testimonianza più bella delle virtù educative del P. Pasi. Anzi una volta troviamo associato anche il nome del figlio del Pashà di Monastìr stesso il quale era stato educato in Collegio che manda i suoi saluti al suo educatore. Passiamo rapidamente a traverso codeste lettere che sono anche veri documenti storici. Monastir 29-17 Settembre 1883. Monastìr è prevalentemente di Rumeni o Valacchi (1), discendenti dai coloni latini, ma di religione greca. I preti greci cercano attirarli a sè, e soppiantarne le scuole mantenute dal Governo rumeno, e ebbero per questo fine dei milioni dalla Grecia. Son riusciti a conquistare dei Grecomani, ma i Valacchi non tarderanno ad accorgersene. Un certo numero di questi vorrebbero unirsi a Roma, se non che in tal caso ci sarebbe naturalmente a temere che il Governo rumeno tolga la sua protezione e sospenda i suoi aiuti. I più vorrebbero unirsi al Patriarca bulgaro e così la romperebbero col Patriarcato di Costantinopoli, purché il bulgaro lasci loro lingua e liturgia rumena. Quanto al Cattolicismo, esso visibilmente è in progresso; è un gran movimento religioso. Il Ciulli vorrebbe seguire il confi) Il Sig. Kole Kraja mi osserva che vi eran molti bulgari, e le scuole erano greche le più. Qui noto che il Ciulli neH’apporre doppia data a parecchie sue lettere, segue i due Calendari greco e gregoriano.