— 28 — Per il resto i Mirditi sono generalmente migliori degli altri montanari, e il P. Pasi affermava al suo tempo che « se avessero un Clero sufficiente e zelante, potrebbero non difficilmente emulare la morigeratezza e la pietà dei nostri montanari d’Italia e del Tirolo ». « Una lode speciale ancora meritano i Mirditi quanto al dichiararsi francamente Cristiani, a differenza di altri fis o tribù, delle montagne Albanesi, i cui figli o dovendo recarsi in luoghi di Turchi, ovvero trovandosi a caso con essi, mutano il nome cristiano in altro nome turco, si vergognano di comparire cristiani, e spesso si fanno apostati dalla fede, come sventuratamente hanno fatto finora tante tribù, e come pur troppo fanno anche presentemente. Il Mirdita, benché riprensibile per altri delitti ed abusi, in ciò che riguarda la professione di fede, non conosce rispetto umano, e va superbo d’essere e mostrarsi cattolico ». Son giudizi che riferisco alla lettera dalla penna del P. Pasi. Nota poi che generalmente vi è più rispetto e stima pel sacerdote, e che è accolto e servito con maggior cortesia, cercando di alleviargli con la pulizia e schivando ogni possibile incomodo quel che deve soffrire nel suo faticoso ministero. Anzi per maggior rispetto ordinariamente anche a tavola l’ien servito sempre da solo o al più con la sua guida, mentre gJi altri aspettano a mangiare dopo di lui o in altre tavole. Anche riguardo all’istruzione nota che non erano ignorantissimi poiché sapevano in generale le orazioni fondamentali, e in alcuni villaggi anche i Comandamenti di Dio i Sacramenti e qualche altra cosa. Anche dove l’ignoranza era proprio assoluta si trovava il mirditese più aperto e più intelligente e però in grado di approfittar meglio. Col rinnovamento dell’Abazia e l’elezione di Mons. Dochi la Mirdizia guadagnò assaissimo, non solo perchè si diede con grande sollecitudine a riparare o costruire dove occorreva, celle e chiese e scuole, ma soprattutto per lo zelo da lui spiegato per togliere gli abusi e migliorare cristianamente le popolazioni. Egli reggeva da tre anni l’abazia e era riuscito a togliere quasi tutti i concubinati che c’erano, e eran molti. Per giungere a