— 114 — Lo stesso si ripetè il giorno della predica del perdono. Bisogna avvertire che a Kameci le persone più influenti del paese contribuirono molto, col loro saper fare, alle pacificazioni, per cui nessuno rimase senza perdonare. La sera del primo novembre si mandarono due ragazzi in vesticciole rosse come chierichetti e col Crocifisso del P. Pasi a Rèslieni e Proseku per vincere l’ostinazione di chi non aveva voluto perdonare. La cosa riuscì solo in parte poiché due vennero alla chiesa a perdonare, e gli altri rimasero nella loro impenitenza. Fu poi un continuo portar offerte al S. Cuore a beneficio della Chiesa, per comprare arredi sacri: frutta, grano, cera vergine; una donna regalò perfino una vacca. Un ragazzo giocando sul sacrato della Chiesa, ferì con un sasso alla testa un suo compagno; ciò quantunque fosse fortuito equivaleva a mezzo sangue. Or bene il ragazzo ferito invece di scagliarsi sull’altro e imprecare come avviene in tali circostanze, voltosi all’offensore gli disse: Hallàll t’kjoftè! per hater t’Ze-mers s’Jezu Krishtil : « ti sia perdonato per amore del Cuore di Gesù Cristo ». Durante la missione furon tolti pure alcuni scandali di concubinarì, e sia per costringere alla separazione quell’uno o due che resistevano, sia per prevenire altri casi simili per l’avvenire, fu stabilita la legge che i concubinarì fossero esclusi dal vivere sociale e come civilmente scomunicati, e che però nessuno avesse più comuni con essi il dreke o pranzo funebre, la darsma o festa nuziale, Vargatllèk o lavoro (aiuto reciproco) e la lufta o guerra (cioè il caso di qualunque conflitto particolare o comune). Fu tentato per la prima volta in missione anche a Kameci il dialogo, come si usa all’estero. Se ne fecero sulla confessione, sul furto, sui giuramenti e sulle imprecazioni. Il P. Pasi faceva da dotto e il P. Genovizzi da ignorante. « Somma era la meraviglia del popolo, scrive il cronista, in sentir predicare, com’essi dicevano, due sacerdoti nella stessa chiesa e nello stesso tempo. La prima volta che li udivano, per un quarto d’ora non ne capirono nulla, ma poi piacquero assai e furono di molto frutto pel modo piano onde si tenevano. Si maravigliarono al sentire come il Gesuita ignorante parlasse proprio come loro e dicevano: Ma questo Padre è diventato uno