— 171 — lo sa Mgr. Guerini che ultimamente ebbe l’ordine dal Pascià di richiamare parecchi Gesuiti Missionari dalla Sadrima, colà recatisi col pretesto di prediche. Fan viaggi per ragioni politiche piuttostochè religiose; più che Missionari Apostolici sono terribili emissari dell'Austria (davvero?/). Da sei anni hanno istituita un’altra Corporazione detta delle Missioni del S. Cuore per far la Propaganda dell’Austria nelle montagne. Essi misero la Croce di Riollii. Fan far novene e raccolgono limosine, denari, oggetti, bestiame, ecc. 1000 napoleoni in poco tempo. La Società di Beneficenza (forse il Circolo di S. Giuseppe?) per far limosina con quel d’altri e comparir essi, ecc. Si reclami dal Sultano la cacciata dei Gesuiti. Fuori i Gesuiti! sia il grido unanime degli Schipetari tutti Cristiani e Maomettani. La maledizione di Dio e degli uomini piombi sul loro capo ». Questo documento scritto nel dormiveglia dopo aver fatto sogni molto agitati alla Don Rodrigo, non ha bisogno di confutazione per chi ha letto sui documenti vivi di questa storia i fatti veri della Missione Volante. Così come avviene sempre in simili casi che la potenza è al servizio dell’interesse e dell’intrigo, in tutte codeste scene e documenti s’era mescolato il comico al tragico; tragico per modo di dire perchè la Turchia aveva conservato solo le formole dell’autorità, della giustizia e del potere, quando tutto era ormai vuoto in quell’immensa carcassa governativa. La bufera aveva suscitato terribili rumori, ma eran tutti stati rombi e tuoni di fuochi artificiali. 3. — Una pagina rimasta secreta: Una grande idea di apostolato che non venne a fioritura. — Corrispondenza con un ortodosso di Monastir. — La chiesa in erba di Elbasàn. In margine alla vita di un uomo restano sempre delle idee che si sono spente. Non si è spenta l’energia che produce quella proiezione esploratrice di regioni lontane, ma quella tendenza quell’intenzione, s’è arrestata, non ha avuto più scopo, e l’energia si è ritirata nei suoi centri per applicarsi ad altro giovandosi forse anche di quell’esperimento. Anche nella vita del P. Pasi apparisce in qualche modo una di quelle attività sperdute, marginali, rimaste allo stato di desiderio e di tendenza, di tentativo