- 113 — altrimenti nessuno ci avrebbe potuto aver parte e la missione sarebbe stata per essi una condanna incorrendo nell’ira di Dio ». A tali parole solo 3 o 4 persone tra la folla non obbedirono. Uno degli ostinati s’avvicinò a baciare il Crocifisso per amore del quale perdonava due sangui, dei quali uno lo ripeteva da un principale signore turco, e il perdonare ai Turchi è assai più diffìcile perchè un simile atto non è apprezzato da chi ne riceve il beneficio, non arrivando a comprendere, generalmente, l’eroismo a cui muove la fede. Durante la missione che si diede poi a Kameci alla Chiesa parrocchiale alcuni altri di questo villaggio si accostarono al bacio del Crocifisso. Dei concubinati due furono sciolti di quei giorni, un terzo fu messo a posto durante la missione centrale. Questa fu data alla Chiesa dove risiede il Parroco. Il villaggio che si chiama Kameci sta a circa tre ore da Proseku nella direzione di Oroshi. I missionari vi furono ricevuti con festa e sparo di mortaretti da Mgr. Lalpèpaj che s’era quasi rimesso dalla sua malattia. Si capì subito che il popolo era più docile, più arrendevole che a Résheni e a Proseku. Quegli otto giorni di missione (dal 29 ottobre, al 5 novembre) furono un vero trionfo. Il popolo affluiva numeroso; ce ne venne pure dalle parrocchie confinanti della Mirdizia: da Oroshi, Blinishti e Nderfandina. Anche i fanciulli non ostante che avessero la così detta ’ tosse bona ’ (kolli i mire, detto così con un buon aggettivo quasi per placare la funesta malattia) raggiungevano i 150: fu un’ottima medicina l’acqua di S. Ignazio poiché quasi tutti, dopo averne bevuta, ne furon liberi. Fu accordata la tregua dei sangui; e si noti che ce n’era in paese più di 20. Ora tutti questi furono perdonati; 10 al cimitero dove il popolo si era recato in processione e dove il P. Pasi predicò tenendo in mano uno spolpato teschio da morto; le grandi verità che dominano gli eterni destini dell’uomo rappresentate dai quadri della Missione fanno un’enorme impressione. Fra gli altri perdonò un povero ferito al braccio ancora piagato, e un tale che era rimasto storpiato per le ferite ricevute e camminava sulle stampelle. Fece grande impressione un fanciulletto di 10 anni che baciò il Crocifisso perdonando la uccisione di suo padre: il popolo piangeva dalla commozione. 8